Inaugurata l’esposizione “Di città in città…sulla Strada della Ceramica in Umbria”

Inaugurata nell’ambito delle celebrazioni per i Santi Patroni San Simplicio e Santa Caterina d’Alessandria, è “la prima esposizione che riunisce i sei Comuni aderenti alla Strada della Ceramica in Umbria e le loro eccellenze nel settore della ceramica, e sarà itinerante non solo nei territori del circuito, ma abbiamo l’ambizione – ha detto ieri, il sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, nel corso della cerimonia di inaugurazione –  di esportarla a livello nazionale e internazionale, per valorizzare questo grande patrimonio artistico, espressione di identità, di antichi saperi, ma con la capacità di innovarsi e guardare al futuro”.

L’evento era inserito nell’ambito delle celebrazioni per Santa Caterina d’Alessandria e si è svolto al Museo Regionale della Ceramica di Deruta dove l’esposizione resterà aperta fino al 30 gennaio 2023.

31 le opere esposte, in rappresentanza delle città aderenti alla Strada della Ceramica in Umbria: Città di Castello, Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio, Orvieto e Umbertide.

E’ stato scoperto anche il nuovo logo dell’associazione, a cura di Daniele Buschi.

“Oggi – ha proseguito – è un evento straordinario, che segna l’inizio di una nuova fase, nella storia della ceramica umbra, perché la nostra associazione per la prima volta dà concretezza a quell’idea di rete fra Comuni. Un’idea che dopo la firma del protocollo d’intesa nel 2018, si è attuata con la successiva costituzione della Strada della Ceramica in Umbria, nel 2019, dando vita a un progetto non solo di rivitalizzazione e valorizzazione del settore della ceramica, ma anche di rafforzamento dell’identità dei nostri territori, dimostrando forte capacità di interazione fra Comuni”.

Il direttore del Museo, professor Francesco Federico Mancini nel ricordare la storia della ceramica in Umbria ha evidenziato la necessità di realizzare una “pubblicazione sull’esposizione, per dare conto di questa iniziativa”.

Per il vicesindaco di Città di Castello, Giuseppe Stefano Bernicchi “nonostante la nostra recente adesione alla Strada della Ceramica in Umbria, il coinvolgimento è stato massimo. Come Comune siamo disponibili a continuare a seguire tutti gli eventi e le varie attività”. Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti ha ribadito di “aver creduto, fin dal principio, in questo progetto e questa inaugurazione rappresenta un’altra tappa di un cammino insieme”. Il sindaco di orvieto, Roberta Tardani ha sottolineato come “le tradizioni della nostra terra rappresentino un valore e ci rendano riconoscibili e accrescano la  competitività della nostra regione. Sono sopravvissute al tempo, alle pandemie e sono la testimonianza della creatività e del saper fare dei nostri artigiani”. Il sindaco ha annunciato che, a Orvieto, “sta per terminare il Museo della Ceramica che ospiterà spazi laboratoriali con momenti di formazione”.

Infine, l’assessore del Comune di Umbertide, Sara Pierucci ha ringraziato il sindaco per “aver concretizzato questo progetto in breve tempo” e ha aggiunto che “questo è un ulteriore modo per dare slancio e giusto valore alle nostre ceramiche”.

Nel corso della cerimonia è stato scoperto il nuovo logo della Strada della Ceramica in Umbria, realizzato da Daniele Buschi.

Il sindaco ha ringraziato “i sindaci e gli assessori dei Comuni del circuito che hanno partecipato all’evento, il direttore del Museo, professor Francesco Federico Mancini, la giunta e i consiglieri di maggioranza presenti, la consigliera regionale Francesca Peppucci, la presidente del Centro Pari Opportunità della Regione Umbria, Caterina Grechi, Ilaria Tamburi che ha coordinato l’evento, unitamente agli altri colleghi dei Comuni aderenti al circuito e l’ideatore del nuovo logo dell’associazione, i tanti ospiti.

QUESTE LE OPERE E GLI ARTISTI CHE HANNO ESPOSTO:

Saper Aspettare

di Lucia Angeloni

Maiolica smaltata e riflessata a terzo fuoco

Gubbio, 2021

 

Piatto a motivi vegetali ispirati ai decori del XVI sec.

di Ceramiche Aldo Fumanti

Ingobbio in blu, giallo e ramina

Gubbio, 2022

 

Piatto barocco decorato a orchidee

di Ceramiche Biagioli La Mastro Giorgio

Maiolica patinata a terzo fuoco

Gubbio, 2022

 

Vaso

di Giuliano Monacelli

Maiolica a lustro oro zecchino

Gubbio, 2022

 

Testa

di Stefano Bonacci per Ceramiche Biagioli La Mastro Giorgio

Maiolica cotta in riduzione

Gubbio, 2010

 

Sunta

di Unico ceramica contemporanea di Gabriele Tognoloni

Bucchero

Gubbio, 2022

 

Armonie in mutamento “Kintsuji”

di Simona Baldelli

Terracotta con ingobbi e oro

Città di Castello, 2021

 

Muschio sotto la neve

di Fanette Cardinali

Grès con pigmenti e smalto ceramico avorio

Città di Castello, 2022

 

Dervisci rotanti

di Luca Baldelli

Terracotta con ingobbi e smalti

Città di Castello, 2022

 

Omaggio ad Alberto Burri

di Ceramiche Noi, autore Luca Baldelli

Terraglia con smalti

Città di Castello, 2022

 

Nuclei mancanti Pda

Francesco Fantini

Gres nero

Città di Castello, 2019

 

Frammenti di genere umano n 2

Marino Moretti

Coppa in maiolica. Interno rosso matt.

Orvieto, 2022

 

Frammenti di genere umano n 3

Marino Moretti

Coppa in maiolica. Interno rosso matt.

Orvieto, 2022

 

 

Profili

Marino Moretti

Ritaglio in maiolica, Interno smalto rosso.

Orvieto, 2022

 

Piatto con uccelli

Marco Sciarra [Cantiere Ceramica]

Maiolica con smalto craquelé su piatto tornito

Orvieto, 2022

 

Uccello medievale

Marco Sciarra [Cantiere Ceramica]

Maiolica con smalto craquelé su supporto a lastra

Orvieto, 2022

 

Lo sguardo

Rosaria Vagnarelli

Figure realizzate con argilla bianca e decorate con ossidi e cristalline colorate

Orvieto, 2021

 

La Pesca

Corrado Cagli [Ceramiche Rometti]

Veilleuse

Umbertide, 1930

 

Salomè

Mario Di Giacomo [Ceramiche Rometti]

Statua in Nero Fratta

Umbertide, 1931

 

Sirene

Dante Baldelli [Ceramiche Rometti]

Piatto Murale

Umbertide, 1935

 

Ritratto di Simonetta Vespucci

Bottega Rubboli

Maiolica a lustro oro e rubino

Gualdo Tadino, 2020

 

Piatto con grottesche

Bottega Rubboli

Maiolica a lustro oro e rubino

Gualdo Tadino, 2021

 

Piatto con grottesche

Bottega Rubboli

Maiolica a lustro oro e rubino

Gualdo Tadino, 2021

 

The Magic Box of the Ruby Frogs

Maurizio Tittarelli Rubboli

Maiolica a lustro in vernice rubino su blu di Sèvres

Gualdo Tadino, 2021

 

Sea/Mother

Maurizio Tittarelli Rubboli

Maiolica a lustro in vernice rubino su blu di Sèvres

Gualdo Tadino, 2021

 

Damask Majolica

Maurizio Tittarelli Rubboli

Maiolica a lustro in vernice oro su blu di Sèvres

Gualdo Tadino, 2022

 

Albarello

Goffredo e Rolando Nulli Sargenti

Maiolica

Deruta, 2001

 

Piatto

Michela Cavallini Maioliche d’Arte

Maiolica

Deruta, 2001

 

Bacile

Ceramiche Sberna snc

Maiolica

Deruta, 2004

 

Piatto

Alvaro Binaglia

Maiolica

Deruta, 2004

 

Vaso biansato

L’Antica Deruta snc di Moretti Alviero

Maiolica

Deruta, 2004

 

Albarello

La Gioconda di Veschini Claudia e C. sdf

Maiolica

Deruta, 1997