“La Divina Commedia Opera Musical” in scena al teatro Lyrick

ASSISI – Riparte l’imperdibile colossal teatrale ispirato al più importante testo italiano di tutti i tempi, La Divina Commedia Opera Musical, e approda sul palco del teatro Lyrick di Assisi, nell’ambito della stagione “Lo spettacolo al centro”, i prossimi 15 e 16 novembre (ore 21,15). Lo spettacolo, dopo aver conquistato oltre mezzo milione di spettatori, torna in scena in un allestimento ancor più ricco e coinvolgente con oltre cinquanta scenari mozzafiato, performance strumentali dal vivo, un cast d’eccezione e l’inconfondibile voce narrante di Giancarlo Giannini: uno straordinario viaggio in musica del noto compositore Marco Frisina firmato dalla regia di Andrea Ortis, che ne ha curato anche i testi con Gianmario Pagano.

L’Opera Musical è un emozionante racconto che traduce in spettacolari visioni, musiche, danze e acrobazie la fantasia del poeta di Firenze, dando vita e forza al testo italiano per eccellenza. Non un semplice musical, ma un’opera unica nel suo genere, con continui effetti scenici e mega-proiezioni che portano lo spettatore dalle fiamme dell’Inferno ai cieli del Paradiso. Due ore di spettacolo imperdibile, un percorso meraviglioso costruito dalle scene immersive di Lara Carissimi, dalle ricercate coreografie di Massimiliano Volpini, dal Disegno Luci di Valerio Tiberi e dalle incantevoli voci dei protagonisti, prodotta dalla MIC- Musical International Company e con l’importante patrocinio della Società Dante Alighieri.  dal prossimo autunno La Divina Commedia Opera Musical toccherà i maggiori teatri italiani e sarà in Tour fino alla primavera 2019.

Sinossi – Dante è protagonista di un duplice viaggio, fisico e spirituale, che attraverso i tre regni ultramondani, Inferno, Purgatorio e Paradiso, diviene exemplum per l’umanità. Ne La Divina Commedia Opera Musical, Dante è in viaggio, su binari distinti e paralleli: da una parte vi è l’uomo che cammina verso e dentro sé stesso alla ricerca nostalgica del proprio esistere, dall’altra quell’uomo naviga tra le rovine della dannazione, tra le storture e le brutture del proprio limite, condotto tra vizi e ossessioni, perversioni e peccati. Lo spettacolo “La Divina Commedia Opera Musical” utilizza diversi linguaggi espressivi e asseconda l’inesauribile fantasia di Dante. Il Dante viaggiatore in scena diventa la proiezione fisica della voce di sé stesso, che nella magistrale interpretazione di Giancarlo Giannini (esclusiva voce narrante dello spettacolo), rappresenta la maturità di un Dante che si ricorda con tenerezza, quando a metà della propria esistenza, spinto da una forte depressione, trova nella scrittura una salvezza creativa e fertile. Lo smarrimento nella selva diventa evocazione di una memoria: pretesto fortunato e ispirazione per il capolavoro che viene “sfogliato” in scena, come libro animato, attraverso la magia teatrale. Dante si muove in molteplici ambienti scenici, nei quali si passa da coltri infuocate e sulfuree della Città di Dite a tempeste desolate e violente che colpiscono Francesca; da mari tempestosi e mortali, come quello di Ulisse a foreste pietrificate e mortifere, o a laghi ghiacciati, nei quali si trovano Pier delle Vigne prima ed Ugolino poi. Il viaggio non ha mai fine ed il maestro Virgilio accompagna il poeta di Firenze, proteggendolo, incoraggiandolo, esortandolo nei momenti di maggior difficoltà e abbandono. Gli ambienti che si susseguono, si fanno sempre più tenui, immersi nei boschi dai colori autunnali, come quelli di Pia dei Tolomei, o fiabeschi, come nel giardino di Matelda. Infine, luminosi e celestiali, come quelli che attendono Dante in occasione dell’incontro con Beatrice. La fantasia dantesca asseconda le suggestioni e la visione registica di Andrea Ortis. Le emozionanti e multicolori musiche orchestrali di Marco Frisina, sorreggono i testi suggestivi di Gianmario Pagano e Andrea Ortis. Il tutto si svolge su un palco modulare automatico con sollevamento di piani e con la presenza di elementi scenici costruiti su disegno di Lara Carissimi, con la presenza di proiezioni di ultima generazione animate in 3D. Non mancano coreografie acrobatiche e multiformi dirette da Massimiliano Volpini e un allestimento luci su disegno di Valerio Tiberi.

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