Coronavirus, anche in Umbria il virus meno aggressivo. L’ opinione dei medici umbri.

Ieri abbiamo scritto che secondo gli esperti il virus si sta evolvendo,  perde contagiosita’  e forse si è  depotenziato. Abbiamo raccolto una serie di riflessioni di diversi esperti: dal Professor Massimo Ciccozzi dell’ Università Campus Bio-medico di Roma al Professor Matteo Bassetti direttore di Malattie infettive  al San Martino di Genova. E in Umbria è ancora aggressivo come all’inizio della emergenza sanitaria? Alla domanda ha risposto Daniela Francisci, direttore della clinica malattie infettive  dell’ Ospedale di Perugia. La premessa è che in Umbria abbiamo davvero pochi casi quindi la valutazione epidemiologica è molto relativa.  ” Le terapie intensive si sono svuotate – spiega la Francisci- e questo è un segnale favorevole: fa pensare  che il Sars Cov-2 abbia perso  forza anche da noi, ma ripeto i numeri sono piccoli”. C’è comunque un dato certo: nelle ultime settimane  non ci sono stati pazienti che hanno avuto la necessità di essere ricoverati in rianimazione.  Questo è  un dato certo, non significa che il virus è sparito  ma dal punto di vista clinico si starebbe svuotando.