Trapianto di fegato per la 21enne di Foligno: intervento riuscito. Ancora sconosciute le cause
La bella notizia arriva direttamente da Ancona dove la ventunenne di Foligno, trasferita nel capoluogo marchigiano in elisoccorso dal San Giovanni Battista, è stata sottoposta ad un delicato trapianto di fegato. Ebbene, dopo oltre sette ore di intervento, il trapianto è riuscito. E’ lo stesso Ospedale di Ancona a comunicare la bella sorpresa. L’intervento chirurgico, favorito dalla Rete nazionale dei trapianti, è stato eseguito dal professor Marco Vivarelli, direttore della clinica di Chirurgia epato-biliare, con la collaborazione degli anestesisti deella dottoressa Elisabetta Cerutti. Il trapianto, confermano da Ancona, ha avuto buon esito e questa mattina le condizioni cliniche della ragazza di Foligno risultano “stazionarie”. La giovane folignate , subito dopo l’intervento chirurgico, è stata portata di nuovo in Terapia intensiva, come sempre avviene in questi casi. La ragazza è stata trapiantata appena giunta la notizia della disponibilità dell’organo indispensabile per tenere in vita la 21enne, reperito in pochissimo tempo anche se non si conosce da dove provenga. Fondamentale è stato l’impegno della Rete nazionale che ha immediatamente messo la giovane folignate tra le priorità. Ora al fianco della giovane ci sono i suoi genitori, il papà autotrasportatore e la mamma casalinga. Sono stati giorni drammatici per i due genitori, giorni che hanno visto la 21enne lottare tra la vita e la morte. Mamma e papà però non hanno mai smesso di sperare, non hanno lasciato mai la ragazza. All’improvviso è arrivata la bella notizia: c’è il fegato compatibile. In poche ore hanno visto entrare la figlia in sala operatoria e dopo una lunga attesa è stato lo stesso professor Vivarelli a comunicare loro l’esito dell’intervento: ” E’ andata bene, ora aspettiamo qualche giorno”. Il sorriso è tornato sul volto dei due genitori, con la mamma scoppiata in lacrime. Nel frattempo a Foligno è scoppiata una vera e propria catena di solidarietà, sui social “Foligno solidale” ha raccolto in pochi giorni dei fondi per aiutare la famiglia della ragazza. Sempre dall’Ospedale di Ancona si fa sapere che, dopo gli accertamenti fatti, ancora non risultano le cause tossico-infettive che hanno dato origine all’ipotesi di intossicazione. I sanitari hanno lavorato su una sospetta leptospirosi che potrebbe aver contratto durante la consumazione di cibo. La ragazza era arrivata al Pronto Soccorso di Foligno lunedì 25 gennaio in gravissime condizioni, dove è stata subito stabilizzata e trasferita in rianimazione. In base a quanto ricostruito sembra che la 21 enne , la sera precedente, avrebbe mangiato sushi. Sono stati così avviati accertamenti dall’Asl 2 e dai Carabinieri del Nas.