Variante sud di Foligno, centrodestra compatto respinge richiesta di coinvolgere i cittadini

Il progetto prevede la realizzazione di una nuova strada di collegamento tra la SS77-SS3 a Foligno e collegamento con la SS316, bypassando il centro abitato di Foligno, interessando diverse frazioni: Cave, Corvia, Casone tra cui zone agricole di pregio. Si tratta della cosiddetta variante sud di Foligno, la cui realizzazione verrebbe effettuata dalla società Quadrilatero. Il progetto è stato approvato dal comune di Foligno a settembre 2021. Nel 2022 sono state eseguite le indagini geognostiche e ambientali propedeutiche alla progettazione definitiva. Lo scorso dicembre è stato inviato al Comune di Foligno lo studio di fattibilità richiedendo la formale condivisione del tracciato per l’avvio  delle fasi di progettazione, mentre lo scorso aprile, il Comune avrebbe trasmesso una nota con la quale ha formulato diverse osservazioni e richiesto modifiche. Attualmente sarebbero in corso incontri di approfondimento al fine di sviluppare il progetto definitivo per poi, nel 2024, poter avviare le procedure ambientali ed espletare la gara d’appalto e avviare i lavori nel 2025. Ad oggi, sostiene il consigliere regionale  Thomas De Luca (M5S),  i dettagli del progetto definitivo non sarebbero noti al punto che il “Comitato contro la variante sud” si è visto negare un accesso agli atti. Per De Luca “larga parte della cittadinanza ha il timore che si venga a costruire un ennesimo ecomostro”. Il timore è che l’opera risulti dannosa sotto il profilo ambientale  e paesaggistico. Il “Comitato contro la variante sud” sostiene, invece, la realizzazione di un’opera stradale che rispetti le abitazioni esistenti e sia di minore impatto ambientale. “Ad oggi – denuncia il rappresentante del Movimento Cinque Stelle – non è stato possibile visionare il progetto definitivo o approfondire le tematiche relative alle caratteristiche costruttive  della variante sud. Anche per questo i cittadini, comitati e rappresentanti politici hanno tentato di avviare un confronto con l’Amministrazione comunale e chiesto di essere messi a conoscenza del progetto, richiedendo un processo partecipativo per la valutazione dell’opera”. Visto il silenzio da parte del Comune di Foligno, De Luca ha presentato una mozione in Consiglio regionale con la quale chiede di aprire una vera e propria consultazione “coinvolgendo i cittadini nel processo decisionale della variante sud di Foligno”. Questa mattina la proposta del pentastellato è stata discussa e messa in votazione a Palazzo Cesaroni. L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha respinto, con 9 voti contrari della maggioranza (Lega, Fdi, Lista Tesei per l’Umbria) e 8 favorevoli della minoranza (Pd, M5S, Misto, Patto Civico), la mozione firmata da Thomas De Luca.