Gubbio, è divorzio tra Stirati e il Pd: ecco il motivo

GUBBIO – Doveva arrivare un segnale, ed il segnale eccolo qui: tra Pd e Stirati è divorzio. “In vista delle elezioni amministrative del 26 maggio abbiamo provato a ricostruire un centro-sinistra unito che fosse espressione delle energie migliori di questa comunità. Purtroppo dobbiamo prendere atto che i tempi non sono ancora maturi: troppi personalismi all’interno di quel che resta del Partito democratico eugubino non consentono un dialogo sereno, leale e costruttivo – dice una nota firmata dal sindaco Stirati –  Il comitato civico di referenti che doveva garantire la discontinuità con le politiche adottate negli ultimi anni non è mai stato messo nelle condizioni di lavorare liberamente. Anzi, la segreteria locale del Pd non ha affatto compiuto il “passo indietro” che avevamo concordato nell’intesa di coalizione”.

“E noi, a questo punto, non possiamo correre il rischio di essere risucchiati dalle brutte abitudini della vecchia politica. Nonostante gli sforzi positivi e sinceri compiuti dal commissario del Pd umbro, Walter Verini, nel partito locale c’è ancora chi vuole dettare e imporre la propria linea, per interessi diversi rispetto al bene comune. Per questo, auspichiamo che l’onorevole Verini possa lavorare alla rigenerazione e al rinnovamento del partito, anche nel nostro territorio, così come Zingaretti sta facendo su scala nazionale. Abbiamo sempre privilegiato trasparenza, chiarezza e rispetto dei cittadini e questo continuerà anche nel futuro. Per questi motivi, crediamo non sia possibile andare avanti sulla strada di una coalizione che comprenda anche il Pd eugubino”.