Perugia, arrestato a Padova corriere della droga evaso dai domiciliari
PERUGIA – Nei giorni scorsi, i finanzieri del Comando Provinciale di Perugia hanno arrestato, aPadova, con la collaborazione del locale Gruppo della Guardia di Finanza, un cittadino nigeriano evaso dagli arresti domiciliari.
La vicenda risale al precedente arresto, operato dalle Fiamme Gialle perugine, del nordafricano che, arrivato in treno dal nord Italia, era caduto nelle maglie di un serrato dispositivo di controllo a presidio della legalità, predisposto nelle zone limitrofe alla stazione ferroviaria “Fontivegge” di Perugia.
L’assenza di bagagli ed il nervosismo manifestato dal nigeriano alla richiesta di chiarimenti sulla presenza nel capoluogo umbro aveva spinto i finanzieri ad approfondire il controllo presso una struttura sanitaria, permettendo di individuare, all’interno del suocorpo, 11 ovuli, contenenti 116 grammi di eroina e 24 di cocaina di purissima qualità, con cui sarebbe stato possibile confezionare più di 1.100 dosi per un guadagno, da parte delle associazioni criminali, di oltre 80 mila euro.
All’arresto in flagranza di reato del “corriere” era seguita la misura cautelare degli arresti domiciliari, da scontarsi presso il proprio domicilio, sito in provincia di Frosinone.
Nonostante il vincolo imposto e subito dopo aver raggiunto tale località, il nigeriano ha fatto perdere le proprie tracce, rendendo necessaria l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere da parte del Tribunale di Perugia.
Grazie all’impianto investigativo messo in atto dagli uomini della Guardia di Finanza del capoluogo umbro, nel giro di pochi giorni la latitanza si è conclusa a Padova, dove l’evaso è stato rintracciato e condotto nella locale casa circondariale.
L’attività di servizio posta in essere testimonia, ancora una volta, l’impegno operativo del Corpo nello specifico settore, che è stato recentemente intensificato a seguito delle direttive emanate dal Prefetto di Perugia, da sviluppare in concorso con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, anche alla luce dei gravi fatti di cronaca in cui sono rimasti coinvolti alcuni nordafricani, uno dei quali deceduto a causa di un violento accoltellamento.