Perugia, gestiva lo spaccio tra Ferro di Cavallo, Fontivegge e via Cortonese: arrestato

 PERUGIA – Arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare un altro componente dell’organizzazione di spacciatori albanesi, scoperta e sgominata con l’operazione Big Rock. Si tratta di un albanese del 1980, con al proprio attivo, oltre a precedenti per immigrazione clandestina, anche associazione ai fini di spaccio di stupefacenti. Uomo di fiducia dei vertici dell’organizzazione smantellata dalla Squadra Mobile, l’uomo gestiva lo spaccio al minuto nelle zone di Ferro di Cavallo, Fontivegge e via Cortonese. Tra gennaio e marzo 2013 sono 13 gli episodi di cessione di cocaina che lo hanno visto coinvolto ed oltre 4000 i numeri con i quali risultano contatti, nel medesimo periodo, sulla sua “utenza di spaccio” ossia il numero che usava per intrattenere i rapporti con i clienti.

L’albanese, subito dopo l’emissione dell’ordinanza che lo vedeva destinatario, unitamente ad altri 35 connazionali, della misura della custodia cautelare in carcere, aveva cercato di sottrarsi alla cattura rientrando in Albania. Tempo dopo, credendo di essere ormai al sicuro, aveva fatto nuovamente rientro in Italia convinto di averla fatta franca e di poter riprendere le proprie illecite attività. Ma i poliziotti della Squadra Mobile, nel corso di servizi antidroga, lo hanno rintracciato  in una tabaccheria di via Cortonese e lo hanno tratto in arresto. Accompagnato in Questura per gli accertamenti di rito, è stato tradotto nel carcere di Capanne. Con quest’ultima cattura sono 22 le persone arrestate nell’ambito dell’indagine.

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