Assisi, il Comune raddoppia i fondi per il Calendimaggio

ASSISI –  «Il Comune di Assisi raddoppierà l’impegno economico a favore del Calendimaggio e da 40 mila euro, si passerà ad 80 mila», lo ha annunciato l’assessore Eugenio Guarducci durante la conferenza stampa che si tenuta per descrivere il nuovo corso di collaborazione tra l’Ente e Palazzo dei Priori. La Giunta, consapevole che per avviare una sorta di crescita sociale della Festa serve l’impegno dell’Ente e delle Parti, ha, per prima, messo mano al portafogli.

«L’Amministrazione comunale – ha detto Guarducci – lancia una sfida, aiutiamo il Calendimaggio, mettiamo a budget 40 mila euro in più per far crescere l’evento dal punto di vista della sua visibilità». La volontà è quindi quella di far raggiungere al Calendimaggio di Assisi quella posizione di rilievo che la sua qualità le assegna tra le feste a rievocazione storica.

«Serviva un segno di cambiamento, pur rispettando la liturgia del Calendimaggio – ha affermato Guarducci -, è l’Ente lo ha capito. La riflessione che abbiamo fatto in Giunta è stata che era necessario condividere un percorso…il percorso di “Calendimaggio open“. Da una parte resta la festa nella sua essenza e dall’altra si opera affinché la festa stessa diventi inclusiva per un pubblico che altrimenti resterebbe fuori.

«Dovremo fare in modo che, anche chi sta al di là delle transenne, riesca ad avere una visione di una città in festa. In questi ultimi anni, avrete notato, che cinque metri dopo le transenne la città è, praticamente vuota». Il presidente del Calendimaggio Pecetti, è perfettamente consapevole che è necessario immaginare un qualche cosa che possa dare l’impressione di una comunità realmente in festa.

«Con gruppi che faranno  spettacoli medievali – dice – si darà vita alla festa un po’ ovunque nella città e non solo nella piazza e nei vicoli. I migliori si esibiranno poi in piazza il venerdì insieme agli Sbandieratori».

Stefano Venarucci, delegato del Comune per l’Ente Calendimaggio, ha descritto le iniziative alternative che ha ricordato che l’idea di introdurre qualche cosa di alternativo c’era già e che si è verificata una “comunione di intenti” tra Ente e Comune.  «I dettagli dell’iniziativa – ha detto – li sveleremo a tempo debito. E’, in ogni caso, rivolta ad un target piuttosto ampio. Ci sarà, come evento principale un concorso di artisti di strada e che avrà il suo compimento il venerdì in Piazza. Si tratta di artisti aderentiall’Ars Pro, e che garantisce la qualità degli artisti che si esibiranno».

Il delegato ha poi annunciato la mostra di costumi che sarà curata da Daniele Gelsi. «Il filo conduttore – spiega – sarà l’evoluzione del costume nel Calendimaggio e il costume medievale nel cinema. Con costumi di film anche famosi. Una iniziativa che comincerà, di fatto, prima delle date della festa e durerà 15 giorni. Ci sarà, poi, anche un mercato di rievocatori medievali».

Soggetti che producono manifatture con tecniche medievali. «Si tratta di produttori selezionati», ha annunciato il delegato. «E’, in qualche maniera – ha detto – il tentativo di portare cio’ che viene fatto nei vicoli al di fuori dei vicoli stessi. Tutti artigiani rievocatori».

Un elemento che si sta sviluppando proprio in questi giorni è legato ad una iniziativa per i più piccoli. «Un momento ludico – lo ha descritto Venarucci – che avrà, comunque, il filo conduttore del Medioevo. Attività e giochi ripresi dalla iconografia medievale».

«Il Calendimaggio deve essere potenziato più possibile – lo ha detto il sindaco Stefania Proietti durante il suo intervento – e il più possibile renderlo grande, come fare lo sapete voi – ha aggiunto -. Quest’anno sarà il mio primo Calendimaggio vissuto insieme a voi e vivrò con voi quei quattro giorni. Noi non vogliamo assolutamente snaturare la Festa, ma vogliamo che l’evento diventi attrattivo per tante persone».

All’incontro ha partecipato anche la presidente del Consiglio comunale, Donatella Casciarri.

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