Perugia, il palpeggiatore seriale si difende e smonta le 42 denunce

PERUGIA – Il palpeggiatore seriale non ci sta e respinge le accuse, contestando uno per uno, tutti i casi che gli sono stati attribuiti. Ben 42 infatti le situazioni di cui viene accusato. Ma lui in tribunale è passato al contrattacco e ha contestato punto per punto, parlando per 80 minuti. La linea dell’uomo, assistito dall’avvocato Arturo Bonsignore, è stata quella di contestare le segnalazioni, mettendo in evidenza le incongruenze, tutte legate alla descrizione fisica del palpeggiatore. La richiesta dell’uomo è quella della revoca dell’obbligo di firma, che sta avendo conseguenze, ha detto, sia sulla sua vita professionale che privata. Il 10 giugno prossimo appuntamento in aula.

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