Perugia, rintracciate due ladre che avevano provato a entrare a Madonna Alta

PERUGIA – Con l’avvicinarsi del periodo estivo e delle partenze, si intensificano i controlli del territorio finalizzati, specificatamente, al contrasto dei reati predatori e, in particolare, dei furti nelle abitazioni lasciate vuote anche per lunghi periodi. Nella giornata di ieri la Polizia ha rintracciato due cittadine serbe che avevano cercato di entrare in uno stabile in zona Madonna Alta. I condomini, insospettiti, hanno allertato la Polizia dopo che le due avevano suonato insistentemente al citofono delle abitazioni chiedendo di farsi aprire.

All’arrivo della Volante si erano già allontanate, ma i poliziotti le hanno rintracciate in un bar poco distante. Fermate ed identificate, una risultava essere una 22enne cittadina serba di etnia rom mentre l’altra, senza documenti, si dichiarava minorenne e anch’essa di cittadinanza serba. Accompagnate in Questura per gli approfondimenti necessari, le verifiche confermavano la minore età della più giovane delle due e rilevavano a suo cario pregiudizi per reati contro il patrimonio. La 22enne, invece, aveva al proprio attivo un consistente curriculum criminale, fatto di oltre 20 episodi di furto, diverse rapine e innumerevoli evasioni nonché destinataria di diversi fogli di via da altrettanti Comuni distribuiti su tutto il territorio nazionale.

Era altresì destinataria di ordine di cattura in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Rimini nel marzo scorso nell’ambito di un procedimento per furto.  Tratta in arresto, è stata associata in carcere a Roma. La sua complice, invece, data la minore età e l’assenza di familiari, è stata affidata ad una comunità.

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