Perugia, rubavano nelle auto dei runners: individuati i responsabili

PERUGIA – La Compagnia di Perugia nelle ultime ore ha arrestato in flagranza di reato una coppia di ladri responsabili di un furto su un auto parcheggiata nelle aree di sosta adiacenti al percorso verde di Pian di Massiano. Si tratta di una coppia di giovani, un italiano di 33 anni e una cittadina brasiliana di 28anni, entrambi residenti a Perugia, nullafacenti, e già noti per fatti di giustizia, in particolare per precedenti specifici riguardo reati contro il patrimonio.

Nelle ultime settimane nella stessa zona  si erano verificati analoghi episodi furti a danno di diverse  autovetture lasciate in sosta negli spazi di parcheggio adiacenti al percorso verde, da podisti e amanti dello sport che, tornati alle loro auto, avevano trovato portiere aperte con vetri infranti ma soprattutto senza più ritrovare al loro interno documenti, borse, zaini, capi di vestiario e soldi. Un genere di furti che ha destato particolare rabbia e malumore nei frequentatori di uno dei luoghi più frequentati della città venendo sistematicamente presi di mira, tanto da essere costretti a diradare i loro impegni sportivi e, talvolta, a rinunciare alle proprie passioni anche per la preoccupazione di dover subire danni alla carrozzeria della propria auto.

Così per arginare tale fenomeno i carabinieri della Compagnia di Perugia da alcuni giorni avevano intensificato i servizi preventivi in quella zona, con l’impiego di pattuglie in uniforme e in abiti civili. I due malviventi sapevano, infatti, di poter agire indisturbati mentre i proprietari delle auto erano impegnati a correre o fare passeggiate all’interno del parco.   Nello specifico la coppia di ladri agiva in questo modo: fingendo di fare jogging all’interno del parco si appostava e, dopo aver attentamente individuato il luogo in cui il malcapitato parcheggiava, guardava attentamente se e dove questi avesse depositato gli effetti personali, per poi entrare in azione. Anche se i bottini non erano ingenti, i due si accontentavano di qualche capo di vestiario e qualsiasi oggetto che trovavano sui sedili e nel bagagliaio.

Tuttavia stavolta gli è andata male. I due giovani sono stati sorpresi qualche giorno addietro,  di mattina, mentre rovistavano all’interno di una vettura parcheggiata sul ciglio della strada Santa Lucia. I malviventi avevano appena rotto uno dei finestrini per penetrare all’interno dell’auto quando la loro azione non è sfuggita ad un passante che, sentito il rumore di vetri infranti e avendo notato la coppia sospetta aggirarsi tra le macchine parcheggiate con un oggetto contundente in mano, non ha esitato ad allertare immediatamente i carabinieri al numero di emergenza 112.

Sul posto giungeva in un attimo una gazzella dell’aliquota radiomobile che, trovandosi già in zona, riusciva a intercettare i due delinquenti mentre erano intenti a darsi alla fuga. Immediatamente sono scattate le manette e la traduzione presso la caserma di via Ruggia. Dopo le formalità di rito, a seguito dell’udienza di convalida l’autorità giudiziaria ha disposto la traduzione dei due arrestati presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.

Prendendo spunto da tale episodio delittuoso, i Carabinieri di Perugia, ritengono opportuno sensibilizzare tutti i cittadini, gli sportivi e le famiglie che  trascorrono il tempo libero al “Percorso Verde” ad osservare i seguenti consigli:

  • Non parcheggiare l’auto in zone isolate e scarsamente illuminate;
  • Evitare di lasciare incustoditi ed in vista nell’auto i propri effetti personali o  borse di qualsiasi grandezza o capi d’ abbigliamento. Qualora si decida di inserire gli stessi nel bagagliaio non in vista, fare tale operazione con la massima prudenza, senza essere notati ma ancor meglio farlo prima di aver parcheggiato l’auto;
  • Portare con se gli effetti personali strettamente necessari ( chiavi, documenti e cellulari…) facendo ricorso a marsupi o piccoli zainetti;
  • Per qualsiasi situazione o soggetto che possa destare sospetto o preoccupazione, telefonare immediatamente al numero d’emergenza 112 , fornendo, possibilmente, dettagliate descrizioni dei soggetti, senza aver timore di lasciare all’operatore le proprie generalità;
  • Le fasce orarie in cui si sono verificati i numerosi danneggiamenti e furti sono le stesse in cui è necessario porre ancora maggiore attenzione ovvero il sabato, la domenica o gli altri giorni festivi, durante la mattina e le prime ore pomeridiane.

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