Perugina, le parti tornano al Mise. I sindacati: “Serve la solidarietà di tutta la città”
PERUGIA – Giornata campale per la Perugina, con l’incontro al Ministero dello Sviluppo economico tra le parti dopo la dichiarazione di 300 esuberi e lo sciopero allo stabilimento di San Sisto.
“Lo sciopero di mercoledì alla Perugina non rappresenta solo la sacrosanta protesta dei lavoratori, che vedono la multinazionale Nestlé tradire gli accordi e mettere a rischio il futuro di centinaia di famiglie, oltre che quello di una delle più importanti realtà produttive dell’Umbria e dell’Italia. Lo sciopero di mercoledì è anche una chiamata alla corresponsabilità e alla solidarietà per un’intera città e per un’intera regione. Per questo invitiamo tutta la comunità a rispondere compattamente alla chiamata della Rsu e dei lavoratori di San Sisto: #IoDifendoLaPerugina”. A lanciare l’appello è il segretario generale della Cgil di Perugia, Filippo Ciavaglia, che ricorda l’appuntamento davanti ai cancelli della fabbrica (inizio presidio alle 5.00 della mattina di mercoledì 27 settembre, concentramento e interventi dalle ore 10.00).