Polvere blu “anomala”: lunedì le risposte di Arpa Umbria

TERNI – Arriveranno lunedì le risposte di Arpa Umbria in merito alla “strana” polvere blu, da diverse settimane ritrovata dai residenti di Viale Brin.

Per Acciai Speciali Terni quella polvere “anomala” proverrebbe dal reparto LAF 6 (laminatoio a freddo).

Il circolo Vas (Verdi ambiente e società) di Terni punta il dito contro Ast e le istituzioni: «Non è che l’ennesimo episodio in una città sottomessa alle logiche spietate del profitto e della concorrenza e di un’industrializzazione senza regole e senza una pianificazione. I cittadini ternani stanno subendo ed accettando da troppi anni la logica, che tante volte abbiamo, purtroppo, potuto constatare in Italia, del baratto della salute in cambio del lavoro con conseguenze facilmente immaginabili: tumori in continuo aumento, malattie neurodegenerative sempre più frequenti, oltre alle patologie cardiache e respiratorie. In città si respira un’aria sempre più malata e la puzza di metalli, anche nel centro della città è costante.

Il problema ternano è amplificato dal fatto che molti conoscono il reale stato delle cose ma nessuno interviene al fine di contrastare questa insostenibile situazione. Ci chiediamo quanto conti la salute dei ternani e quanto dovremmo aspettare per vedere dei provvedimenti radicali nei confronti di chi sta inquinando impunemente la città da decenni».

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