Terni, marijuana, coltelli e pistole: ternano ricercato da tempo finisce in manette

TERNI – Era ricercato da tempo, ed alla fine è caduto nella rete della IV Sezione Antidroga della Squadra Mobile, coordinata dal Dirigente Dr.Alfredo Luzi. Il ternano di 35 anni risultava gravato dalla misura cautelare in carcere emessa dal G.I.P. Dott.ssa Simona Tordelli presso il Tribunale di Terni su richiesta del Pubblico Ministero Dott.ssa Elisabetta Massini nell’ambito di un’articolata indagine per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti ed estorsione.

Nel corso di mirati servizi finalizzati al contrasto del fenomeno dello spaccio di marijuana e cocaina, soprattutto tra i giovani assuntori, lo spacciatore ternano è stato più volte visto avvicinare giovani operai legati al consumo di stupefacenti. Il reato di estorsione contestato all’arrestato riguarda minacce estorsive da parte di due soggetti tra cui un noto pugile ternano arrestati nella flagranza di reato il 03 marzo.

Nel pomeriggio di venerdì l’uomo è stato rintracciato e tratto in arresto.

In tale contesto sono state effettuate diverse perquisizioni domiciliari anche a soggetti strettamente collegati al ternano.

Durante le attività di ricerca sono stati rinvenuti e sequestrati 150 grammi di marijuana; due pistole cal. 6.35 , diverse cartucce un coltello, sostanze da taglio mannite e bicarbonato  nr.8 bilance di precisione, un motociclo provento di estorsione ed una bicicletta elettrica provento di furto.

A seguito del  rinvenimento di tali oggetti e sostanze  sono stati indagati in stato di libertà altri cinque soggetti tra cui un albanese per violazioni che vanno dallo spaccio di stupefacenti alla detenzione di armi comuni da sparo.

 

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