Traffico internazionale di cocaina e hashish, smantellata un’associazione a Terni: 4 arresti e 3 ricercati

TERNI –  Sette persone: sei marocchini e un italiano di origine marocchina, sono finite nei guai nell’ambito di un’operazione condotta dai carabinieri del Norm di Terni e coordinata dalla Divisione distrettuale antimafia di Perugia su un traffico internazionale di stupefacenti. I militari hanno eseguito questa mattina i primi 4 arresti mentre le altre tre persone sono ricercate e con tutta probabilità sono fuggite all’estero. Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope con connotati internazionali.

L’inchiesta, denominata Tramonto, giunge al termine di due operazioni precedenti che nel 2011 portarono al sequestro di 55 chili complessivi di droga e furono eseguiti 52 arresti.

D’intesa con la Dda di Perugia i militari dell’aliquota operativa di Terni hanno avviato le indagini condotte attraverso servizi di appostamento, pedinamento e intercettazioni telefoniche e ambientali che hanno consentito di ricostruire il traffico internazionale di stupefacenti, hashish e cocaina nello specifico. I sette, tra i 31 e i 42 anni, sarebbero stati i promotori del traffico di stupefacenti che, partendo dal Marocco e transitando attraverso la Spagna, grazie al trasporto su camion arrivava poi nel Centro Italia per essere immesso nel mercato, in particolare nel Ternano.

Qui, dove i sette erano ben radicati avrebbero potuto contare su una rete di spacciatori al minuto che gravitano nel mondo della criminalità locale. La posizione di altre 19 persone è quindi ora al vaglio della procura di Terni.
In un’occasione sono stati sequestrati, nei pressi di San Pellegrino di Narni, 40 chili di stupefacente, e in un’altro passaggio dell’inchiesta, oltre 27.

Tra gli espedienti che sarebbero stati utilizzati dal gruppo, i carabinieri hanno accertato che uno dei sette indagati avrebbe inviato al grossista estero, via posta, uno scontrino fiscale emesso nella località di destinazione della droga, indicando così il luogo di consegna della merce evitando di usare il telefono.

Delle quattro ordinanze eseguite all’alba di oggi dai 40 militari del nucleo operativo impegnati nell’operazione, tre sono state eseguite a Terni e una Pontedera (Pisa), mentre tre dei sette indagati sarebbero all’estero e verrà quindi richiesto un mandato di arresto internazionale.

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