Per altre 48 ore sull’Italia affluirà aria fredda ed instabile che darà luogo, in particolare durante le ore pomeridiane, ad annuvolamenti anche estesi nelle aree interne peninsulari, associate a piogge e temporali, seguiranno ampi rasserenamenti serali, le temperature sia nei valori minimi che massime saranno fino a mercoledi 10 maggio al di sotto delle medie del periodo. Un radicale cambiamento delle correnti nel vicino atlantico a partire da mercoledi porterà sull’Italia masse d’aria provenienti dal Marocco, totalmente diverse rispetto a quelle di ora, con un graduale aumento delle temperature al centro e sopratutto al sud e sulla Sicilia dove si raggiungeranno facilmente i 30 gradi, al nord e sull’area alpina , invece, le correnti porteranno anche precipitazioni talora abbondanti nella seconda parte della settimana in corso.
Sull’Umbria continuerà anche per le prossime 48 questo tipo di tempo variabile localmente perturbato durante le ore pomeridiane in particolare, come è stato ieri(domenica ), dove nel settore dell’alto Tevere ed eugubino- gualdese si sono verificate piogge abbondanti con accumuli dai 30-40 mm. per oggi lunedi 8 ad una mattinata con cielo sereno o poco nuvoloso avremo un rapido aumento di nubi durante il pomeriggio associato a piogge e temporali sparsi, miglioramento in serata con ampie schiarite. Per domani martedi 9 stessa cosa: ad una mattinata con cielo sereno e banchi di nebbia nelle valli farà seguito un aumento di nubi con piogge sparse già dalla tarda mattinata e temporali anche intensi nella parte meridionale della regione durante il pomeriggio. generale miglioramento in serata, le temperature saranno nettamente al di sotto delle medie del periodo. Poi, da mercoledi 10 anche l’Umbria risentirà del cambio di correnti con una stabilizzazione del tempo fino a tutto giovedi 11 con cieli al massimo velati e sopratutto un sensibile aumento delle temperature con massime sopra i 25 gradi. Da venerdi 12 anche sull’Umbria avremo un aumento della copertura nuvolosa ma con bassa provabilità di piogge.
Gianfranco Angeloni perugiameteo
