Blitz dei Nas negli ambulatori: tre medici di Perugia, Assisi e Spoleto denunciati

Sono quindici, tra pediatri di libera scelta e medici di famiglia, i sanitari controllati dai carabinieri del Nas e che rischiano anche una denuncia penale. Infatti, per tre di loro è già partita la segnalazione all’Autorità giudiziaria.  Dai controlli dei militari del Nas sarebbero emerse delle irregolarità, carenze igieniche e anche farmaci scaduti. Le tre denunce riguardano medici di Perugia, Spoleto e Assisi. Per i medici di Perugia e Assisi la denuncia sarebbe scattato perché i carabinieri avrebbero trovato confezioni di farmaci scaduti che, proprio per questo, non possono essere disponibili. In questo caso l’ipotesi di reato è quella di commercio o somministrazione di medicinali guasti. A Spoleto, invece, è stato denunciato un medico, vicino alla pensione, per aver redatto più di 100 ricette con prescrizione di farmaci, con date false ed antecedenti a quelle di effettivo ritiro dei ricettari. Naturalmente, siamo solo all’inizio di un procedimento che viene avviato con le contestazioni dei militari del Nas. Ora sarà l’Autorità giudiziaria a decidere se sono state violate norme di legge e, semmai, chiamare i tre professionisti a rispondere dei fatti a loro contestati. Ad altri 12 medici sono state contestate violazioni meno pesanti: si tratta di sette medici della provincia di Perugia e 5 in quella di Terni.  In questo caso i 12 professionisti rischiano delle multe. Tra le carenze trovate molte riguardano le stesse strutture dove i medici ricevono e visitano i pazienti: ambulatori non perfettamente a norma, l’assenza del termometro che misura la temperatura dei frigo dove sono depositati medicinali deperibili e di pronto utilizzo, poco spazio nella sala di attesa con il rischio sovraffollamento. Per i 12 medici è scattata la segnalazione alle due Usl competenti, Umbria 1 e Umbria 2.