Seggi aperti, al voto 662 mila umbri: il giorno della verità. Incognita astensione

Hanno aperto regolarmente  stamane alle sette i 1.004 seggi elettorali dell’Umbria per il rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Si voterà in una sola giornata: i seggi chiuderanno questa sera alle 23. Subito dopo – al termine delle operazioni di voto e di riscontro dei votanti – avrà inizio lo scrutinio, cominciando dallo spoglio delle schede per l’elezione del Senato e poi quelle della Camera.    Una campagna elettorale strana quella che si è conclusa venerdì sera, cominciata con Silvio Berlusconi che prometteva “un milione di alberi ” ed è finita con la diretta di Matteo Salvini su TikTok. La giornata di oggi, con le previsioni meteo che prevedono sull’Umbria rovesci e temporali, sarà caratterizzata anche dall’incognita astensionismo. Dovuta anche ad una campagna elettorale chiusa. Gli ultimi comizi con i candidati a cercare i voti uno ad uno e impegnati a convincere gli indecisi lo hanno confermato. Per gli ultimi appelli nessun comizio particolarmente affollato, nessuna piazza occupata e tanta paura di non farcela. Il rush finale in Umbria è stato piuttosto molle, con diversi candidati che sul proprio profilo Facebook preferiscono mettere le foto delle piazze romane dove hanno parlato i leader nazionali, come la deputata uscente Anna Ascani del Pd e Emma Pavanelli del M5S. Il segretario regionale del Pd Tommaso Bori ha passato le ultime frenetiche ore a Foligno, insieme ai candidati De Rebotti e Novelli. Il capolista alla Camera dei Deputati, Giacomo Leonelli, segretario regionale di Azione, ha chiuso a Perugia nei giardini in fondo alle scalette di S.Ercolano. Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia hanno, invece, scelto per la chiusura della campagna elettorale il Cva di Ponte San Giovanni, dove erano presenti i coordinatori regionali Franco Zaffini (Fdi), Andrea Romizi (Fi) e Virgino Caparvi (Lega) e i candidati. La capolista alla Camera dei Deputati della Alleanza Sinistra italiana-Verdi, la folignate Elisabetta Piccolotti, nella sua pagina Facebook pubblica le immagini dell’ultima piazza che l’ha vista protagonista: a Corato, in provincia di Bari, dove anche lì è candidata alla Camera. In Umbria è stata, quindi, una campagna elettorale senza bandiere colorate, pochissimi manifesti, nessuna kermesse particolare e poca folla. Lo spazio per le affissioni è rimasto semivuoto e poche vele si sono viste in giro per le città umbre. Si è notata, invece, qualche faccia  sugli autobus. Eppure, si annuncia un voto che potrebbe sconquassare gli equilibri attuali con conseguenze sui futuri assetti degli enti locali, in particolare della Regione Umbria. Un voto che molto probabilmente condizionerà il futuro corso degli eventi con forze politiche, oggi dominanti all’interno delle due maggiori coalizioni, costrette a ridimensionare le proprie ambizioni.