Prada apre le porte del polo della maglieria a Torgiano: accoglierà anche corsi di formazione. Conta ben 214 dipendenti

Prada apre le porte del polo del gruppo dedicato alla progettazione e produzione dei capi e semilavorati di maglieria a Torgiano dopo un importante intervento di ampliamento e riqualificazione portato a termine nel corso del 2023. Il gruppo si è insediato a Torgiano nei primi anni 2000. Da allora è stata raddoppiata la superficie dell’edificio per la prima volta nel 2017 e un secondo ampliamento si è concluso alla fine dello scorso anno. Grazie a questo è stato possibile internalizzare tutte le principali fasi di progettazione e produzione dei capi di maglieria e di accogliere anche i corsi di formazione della Prada Group Academy all’interno della struttura, che oggi conta 214 dipendenti. Nel 2001 i dipendenti erano solo 39, 105 nel 2017. “Questo appuntamento rappresenta un simbolo di tante cose che questo gruppo ha fatto in 40-50 anni in Italia. Il gruppo Prada con questo doppio cuore e testa a Milano e nel centro Italia è riuscito a costruire un network aperto di relazioni e di intelligenza. Un tempo si parlava di filiera ed era sempre una suddivisione di fasi di lavoro in verticale. Oggi siamo nel mezzo di network aperti. La bellezza di questo gruppo è che riuscito a tenere insieme partite diverse. Di cui la più importante è tenere la produzione, il classico, l’artigianato. Vediamo oggi rappresentata la vecchia filiera in modo diverso”, ha commentato il ceo del gruppo Prada, Andrea Guerra. “Mio padre ha creduto nella verticalizzazione e nella gestione diretta degli stabilimenti. Il cuore pulsante degli stabilimenti sono le persone. Il 70% di chi lavora qui sono donne”, ha osservato Lorenzo Bertelli direttore marketing e a capo della corporate social responsability. “Sempre più talenti giovani sono interessati a questo settore e lavorare con le mani. La maglieria richiede molta formazione. Con Prada Academy abbiamo bisogno di dialogo fra chi va in pensione e i giovani”, ha aggiunto. Questo intervento si iscrive in un piano più ampio di investimenti avviato nel 2015 dal marchio della moda e volto a riqualificare e riorganizzare la propria struttura manifatturiera.