Primo giorno di scuola in Umbria, debutta il software e si riparte in presenza. Studenti felici, lutto a Spello per la morte di un genitore

Finalmente è arrivato il primo giorno di scuola, dopo mesi di discussioni, decreti e nodi (ancora irrisolti) sul rientro in classe in presenza degli studenti umbri. Ha debuttato nelle scuole della nostra Regione il green pass che verrà controllato – da oggi è in funzione una apposita piattaforma –  anche ai genitori degli alunni che entrano in istituto e chiunque abbia accesso. Le prime notizie sono positive: non ci sono stati particolari problemi sul fronte delle assenze e dei controlli. Dalle prime testimonianze emerge un clima di festa, con migliaia di studenti umbri che si danno l’appuntamento in classe oppure all’uscita. La riapertura delle scuole rappresenta comunque un segnale di speranza verso una vita normale sia pure con le distanze precauzionali. I ragazzi tornano ad assaporare di nuovo i riti della campanella, dell’intervallo e della mano alzata. A Perugia, come a Terni, Foligno, Spoleto, gli studenti si sono ritrovati con gli zaini pieni e finalmente – grazie alla campagna vaccinale – “liberi” di abbracciarsi. A Perugia gli studenti degli istituti di Santa Croce, Ugo Foscolo e Sant’Erminio, nonché quelli di Montelaguardia, Ponte Felcino, Villa Pitignano e Colombella,  hanno ricevuto la visita del Sindaco Andrea Romizi.  Nelle prime tre strutture, in particolare, il saluto è stato rivolto anche a tutti i ragazzi della scuola Ciabatti, lì dislocati a causa dei lavori che stanno interessando l’immobile di via Brunamonti. L’appello è di ritrovare lo spirito e la gioia di stare insieme dopo le pesanti restrizioni legate al contenimento del Covid-19 che hanno penalizzato soprattutto i più giovani. ” Proprio i ragazzi , che hanno pagato il prezzo più alto in fatto di libertà, meritano un anno di soddisfazioni e di rinnovata socialità – ha detto il Sindaco Romizi – da trascorrere osservando tutte le regole di sicurezza imposte”. Emozionante è stata la visita nei plessi di Ponte Felcino e Villa Pitignano, duramente colpiti dal recente nubifragio che ha lasciato le tracce nelle aule e negli spazi delle scuole. Il Sindaco ha garantito insegnanti e alunni che nel più breve tempo possibile saranno avviati i lavori necessari per recuperare gli spazi rovinati dal maltempo. Come dicevamo i più felici si sono dimostrati proprio gli studenti. ” Tornare in presenza – confessa Giulia del Liceo Alessi – è fantastico dopo gli ultimi due anni in Dad. Ora dobbiamo essere bravi a mantenere le giuste distanze per evitare assembramenti pericolosi, ma noi la nostra parte l’abbiamo già fatta vaccinandoci in massa”.  Aggiunge un coetaneo: ” Ora l’importante è continuare in presenza per tutto l’anno scolastico anche perché abbiamo la maturità e credo che questa volta torneranno anche gli scritti “. Anche la dirigente dell’Ufficio scolastico dell’Umbria, Antonella Iunti, ha detto che ” il nuovo anno scolastico nella nostra Regione ha preso il via senza particolari criticità e con la necessaria attenzione in materia di sicurezza anti Covid. Il ritorno in classe degli studenti umbri, di ogni ordine e grado, lo abbiamo preparato con l’obiettivo di restare in presenza per l’intero anno e in virtù di questo invito tutti, a cominciare dal personale scolastico, ma anche gli studenti e le loro famiglie, alla necessaria responsabilità collettiva che ci permetterà di ritrovare quella normalità perduta quasi due anni fa”. Primo giorno di lutto, purtroppo,  a Spello. Un uomo di 47 anni dopo aver portato il figlio a scuola è morto per un malore improvviso, inutile è stato l’intervento dei sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che prendere atto del decesso dell’uomo. I presidi degli istituti umbri hanno passato invece il weekend a studiare le istruzioni della nuova piattaforma per il controllo automatico del green pass del personale scolastico, rilasciata venerdì. Hanno provato il nuovo software che ha debuttato proprio questa mattina: bollino verde  accanto al nome di chi è a posto con il green pass e rosso per chi non ce l’ha. Il preside o suo delegato dovrà chiedere conto e capire se c’è un ritardo burocratico nell’aggiornamento dei dati da parte dell’Asl o se il dipendente non è in regola e quindi non può varcare l’ingresso della scuola e avrà un’assenza ingiustificata. Quattro assenze per mancanza di green pass e si perde il posto e lo stipendio finché non ci si rimette in regola con la vaccinazione  o i tamponi. Per adesso in Umbria è andato tutto liscio e il primo giorno di scuola si sta concludendo in maniera soddisfacente.