Scontro tra Melasecche e Coletto sulla sanità a Terni: clinica privata e nuovo ospedale. Irritato l’assessore alla Salute

C’è un crocevia che sta provocando diversi contraccolpi nella maggioranza di centrodestra in Regione. Si stanno, infatti, incrociando più cose che rischiano di mettere ancora di più in evidenza le divisioni all’interno della stessa giunta regionale. La partita ad altissimo rischio resta comunque quella del nuovo piano sanitario, da poco pre-adottato da Palazzo Donini. L’esordio non è stato molto fortunato: critiche feroci sul taglio dei distretti, giudizi sfavorevoli sulla mancata riorganizzazione della rete ospedaliera e un lungo elenco di osservazioni che in sostanza boccia la proposta della giunta regionale. Ma, quello che preoccupa di più la governatrice dell’Umbria è uno sfilacciamento progressivo, dovuto non solo ad una mancanza di speranza nel cambiamento da parte di pezzi importanti della maggioranza ma anche alla precarietà di alcuni rapporti di fiducia (politica si intende) tra membri dell’esecutivo. Si racconta, infatti, di continue incomprensioni tra l’assessore alla sanità Luca Coletto e il ternano Enrico Melasecche, con quest’ultimo che accusa il collega di mancanza di attenzione nei confronti di alcune iniziative a favore della città di Terni. La prima riguarderebbe il nuovo ospedale di Terni, per un investimento di 240 milioni di euro attraverso un partenariato pubblico-privato, progetto presentato qualche mese fa da un raggruppamento temporaneo d’imprese guidato da una società bresciana. Un project financing presentato alla stessa presidente Tesei e sostenuto dal Sindaco Leonardo Latini. La seconda iniziativa sarebbe quella del presidente della Ternana Stefano Bandecchi sulla costruzione di una clinica privata, con l’impegno da parte della Regione di procedere poi ad un convenzionamento. Ebbene, secondo alcune voci ci sarebbe stato pochi giorni fa un confronto assai aspro tra Coletto e Melasecche, con toni accesi e vivaci.  Un infervorato Melasecche avrebbe rimproverato al collega della sanità due cose: aver scaricato il progetto della clinica privata sul Ministero della Salute e di non aver speso parole certe sulle due iniziative ternane nel nuovo piano sanitario. La prima reazione di Coletto sarebbe stata una sorta di sbigottimento, non nascondendo poi un certo sconcerto e disappunto. Per Coletto comunque è vero proprio il contrario: si è fatto tanto e rivendica il buon lavoro messo in piedi per la sanità ternana. Semmai, l’assessore veneto tiene a rimarcare due cose: la trasparenza dell’attività della pubblica amministrazione (soprattutto in presenza di project financing) e coinvolgimento del Ministero della Salute, soprattutto sul nuovo Ospedale. I rapporti tra i due si sarebbero, quindi, inaspriti con l’assessore alla sanità visibilmente infastidito e irritato. Il confronto-scontro sarebbe avvenuto alla presenza della governatrice Tesei. Naturalmente si tratta di rumors, nulla di ufficiale e certo. Ma i soliti ben informati assicurano che le cose sarebbero andate così, con qualcuno che tende a raccontare un contesto ancora più pesante. Per ora resta comunque un chiacchiericcio prolungato.