Vaccine Day, Michela Cardamone la prima vaccinata. Vernelli: “Il vaccino ci consentirà di sconfiggere la malattia”

Spoleto – Si chiama Michela Cardamone, dottoressa dell’Usl Umbria 1, la prima persona ad essere stata vaccinata in Umbria contro il nuovo coronavirus. Lo ha fatto, come da programma, questa mattina (domenica 27 dicembre) presso la struttura del San Matteo degli Infermi di Spoleto, scelto dalla Regione dell’Umbria per l’avvio del Vaccine Day.

Con questa iniezione anche nella nostra regione ha preso il via la campagna di vaccinazione anticovid con l’arrivo delle prime 85 dosi del vaccino prodotto da Pfizer Biontech.

 

LE PAROLE DEL MEDICO CARLO VERNELLI  – “È un passo importante per il contrasto al Covid e non ho mai avuto alcun dubbio sul fatto di dovermi vaccinare”: a dirlo all’Ansa è stato Carlo Vernelli, medico in servizio presso la clinica malattie infettive dell’azienda ospedaliera di Terni e uno dei primi a riceve il vaccino anti-Covid oggi all’ospedale di Spoleto dove ha preso il via la campagna di vaccinazione regionale.

“Nel vaccinarmi ho avvertito un po’ di emozione – ha aggiunto -, ma ho la certezza che questo sia il comportamento da adottare a tutti i livelli, dai più giovani agli anziani”. “La vaccinazione – ha sostenuto ancora Vernelli – è una misura che ci consentirà di sconfiggere questa malattia. In questi mesi ho sperato più volte che il mondo scientifico riuscisse a produrre in tempi brevi il vaccino e i controlli messi in atto dalle istituzioni internazionali ci fanno stare tranquilli”.

IL DIRETTORE DELLA FARMACIA DELL’AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA – “È una giornata storica”: così all’Ansa il direttore della farmacia dell’Azienda ospedaliera di Perugia, Alessandro D’Arpino, definisce l’avvio della campagna di vaccinazione anti Covid. “Questo giorno – aggiunge – rappresenta l’inizio di un cammino verso l’immunizzazione e quindi è davvero un momento importante”.
D’Arpino spiega che “oggi sono arrivate in Umbria solo 85 dosi in 17 fiale, nelle prossime settimane arriverà il grosso delle consegne”. “Il vaccino – dice ancora – sarà stoccato a -80 gradi e abbiamo tutto pronto per riceverlo, per poi inviarlo, una volta scongelato, alle singole strutture dove entro 5 giorni dovrà essere somministrato”.