Dal primo giugno vaccini ai cinquantenni, a meta’ luglio tocchera’ alla fascia 16-29

Dal 1 al 15 giugno è il periodo indicato in Umbria per l’avvio della vaccinazione anti Covid per la fascia di età 50-59 anni. Mentre dal 16 al 30 giugno toccherà a quella 40-49, dal 1 al 15 luglio sarà la volta dei trentenni (30-39) e dal 16 al 31 luglio si concluderà con la fascia 16-29 anni. Sono le date indicate dalla Regione oggi. Per la fascia 60-69 anni, in cui è stata già avviata la somministrazione, entro il 31 maggio ” dovremmo essere in grado di arrivare al 75% di vaccinati con la prima dose”, ha sottolineato l’assessore regionale alla sanità Coletto.  L’auspicio è ” di arrivare a fine settembre con il completamento totale delle vaccinazioni per essere così vicini ad una sorta di immunità di gregge “. Coletto non ci sta a subire le accuse sui ritardi: ” Non è vero che siamo indietro rispetto alle vaccinazioni tanto è che in sei fasce siamo tra le prime tre regioni “. Non la pensano così però in molti, costretti ad aspettare ancora e fare i conti con una disorganizzazione più volte denunciata in questi giorni nei vari punti di somministrazione. L’ultima critica arriva da due cittadini: ” Io sono residente in Valnerina e dovrò recarmi a Ponte D’Oddi per fare il vaccino”, afferma una donna. Mentre un signore di quasi 60 anni dice: ” Sono stato convocato per il 10 giugno potendo scegliere tra Amelia, Narni, Norcia e sono residente a Perugia”. Queste ed altre sono problematiche difficili da spiegare ad un cittadino normale dell’ Umbria. Tornando alla programmazione c’è da aggiungere che dalla metà di giugno entreranno in azione anche le farmacie. ” Cercheremo – ha detto Coletto – di mettere in sicurezza anche le categorie dei più giovani che hanno meno probabilità di sintomatologie gravi”. Il direttore regionale Salute e welfare,  Massimo Braganti, ha annunciato che la Regione ” sta chiudendo il percorso anche con gli insediamenti produttivi ” per creare nei luoghi di lavoro punti vaccinali.