Gubbio, il Tavolo dei Ceri: “Nessun numero chiuso”

GUBBIO – Si lavora affinché la Festa dei Ceri, evento che rappresenta lo spirito della tradizione umbra, possa non essere “snaturata” dall’ordinanza “Safe and security” relativa alle grandi manifestazioni pubbliche. Si susseguono gli incontri, con la presenza delle organizzazioni che animano la Festa. E si va, anche grazie all’impegno del sottosegretario Bocci al Ministero dell’Interno, ad una soluzione. Lo conferma anche il sindaco e il “Tavolo dei Ceri”, dove si smentiscono le indiscrezioni in merito ad una “piazza a numero chiuso”.

“In nessuna delle riunioni che si sono succedute in questo periodo – si legge nella nota – in relazione al problema della sicurezza previsto dalle nuove normative, nessuno ha mai parlato di ‘numero chiuso’ in piazza Grande. Abbiamo ribadito in tutte le sedi che lo spirito della ‘Festa dei Ceri’ è e rimane comunitatario, senza biglietto, senza ‘padroni’, senza settori. Immaginare un contingentamento di ingressi non risponde a nessuna delle ipotesi affrontate. Stabiliremo a breve quali misure di sicurezza intendiamo adottatare e ne daremo comunicazione ufficiale e definitiva a breve, con l’invito di evitare fraintendimenti e affermazioni prive di fondamento”.

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