Il professor Giancarlo Agnelli nella nuova Commissione dell’Agenzia italiana del farmaco

Il professor Giancarlo Agnelli, per più di 20 anni ordinario di Medicina Interna presso l’Università degli studi di Perugia, è stato chiamato a far parte della Commissione scientifica ed economica dell’Agenzia italiana del farmaco, l’Aifa. Il ministro della Salute Orazio Schillaci lo ha indicato tra i quattro componenti di nomina ministeriale che fanno parte dei dieci membri effettivi della Cse. In virtù delle recenti modifiche normative, la Commissione raccoglie in sé le competenze del Comitato tecnico scientifico e di quello prezzi e rimborsi dell’Aifa. Tra i compiti della nuova Commissione, il più rilevante è valutare il costo beneficio di nuovi provvedimenti terapeutici ovvero il reale valore clinico aggiuntivo dei nuovi farmaci con particolare riferimento ai trattamenti innovativi. Il professor Agnelli riveste attualmente il ruolo di direttore scientifico dell’Ics Maugeri Irccs. Questa struttura comprende circa 400 ricercatori dislocati in 17 ospedali dei quali nove con la qualifica di istituto di ricovero e cura a carattere scientifico. Allievo del professor Paolo Larizza e del professor Giuseppe Nenci, Agnelli è stato direttore del Dipartimento di medicina interna e presidente della Scuola di medicina e chirurgia. Ha esercitato la sua attività clinica quale direttore della Struttura complessa di Medicina Interna, Vascolare e d’Urgenza-stroke unit dell’Azienda ospedaliera di Perugia. E’ stato anche coordinatore nazionale delle scuole di specializzazione in Medicina di emergenza e urgenza. Per quanto attiene all’attività di ricerca, il professor Giancarlo Agnelli occupa i primi posti tra i ricercatori medici italiani e figura tra i primissimi di materia clinica. Un vero e proprio scienziato che, dopo essere andato in pensione, nessuno in Umbria ha avuto l’attenzione per impegnarlo nel sistema sanitario umbro. Un comportamento incomprensibile che ha fatto la fortuna dell’Istituto Maugeri.