Il Trasimeno sulle barricate: intollerabili i tagli ai servizi sanitari

Il Trasimeno non ammette più scuse: il comportamento della Regione e dell’Asl1 è inaccettabile. Gli ulteriori tagli ai servizi sanitari del territorio sono ingiustificati e rappresentano una offesa per i cittadini lacustri. Tale atteggiamento non si può e non si deve tollerare. I sindaci sono sul piede di guerra. Tagliato il servizio del 118 a Passignano sul Trasimeno, carenza di personale su tutti i servizi del territorio, distretto sanitario senza le figure professionali necessarie, cure palliative e servizi domiciliari ormai azzerati. L’ ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso è la vicenda di Passignano dove le ambulanze saranno senza medico a bordo e a Castiglione del Lago si va verso un solo medico di 118. Questo sta a significare che se il medico esce con l’ambulanza e arriva una urgenza in ospedale bisognerà fare ricorso alla guardia medica. Il tutto in condivisione con Città della Pieve. I sindaci chiedono alla presidente Donatella Tesei e all’assessore Coletti di intervenire immediatamente. Sulla vicenda interviene anche il senatore lacustre della Lega Luca Briziarelli che se la prende con i vertici sanitari dell’Asl 1.