Monni: Il risveglio pasquale degli amministratori perugini

“Ho letto con estremo piacere, direi anche con un pizzico di stupore, la notizia che la nostra amministrazione comunale si sia ricordata che a Perugia esiste il Lilli. E pensare che solo una manciata di mesi fa ho scelto proprio la sede dell’ex cinema cittadino per annunciare la mia candidatura a sindaco, riaprendo alle persone le porte della struttura chiuse da anni”.

Così il candidato sindaco per Perugia Merita, Massimo Monni in una nota nella quale sottolinea che “è stato un atto simbolico ma concreto, come dissi in quell’occasione, per rappresentare non solo a parole la mia volontà – che è poi uno dei punti cardine del mio programma elettorale – di recuperare i contenitori storici cittadini abbandonati a se stessi, culturali e non, per risollevarli dal degrado, dando così risposte alla rigenerazione urbana della città e alla costruzione di politiche integrate per rilanciare lo sviluppo della città”.

“A quanto pare – prosegue Monni – i miei propositi si sono rivelati un suggerimento efficace: il vicesindaco Gianluca Tuteri ha studiato il caso e si è recato presso la struttura per un sopralluogo affermando che “siamo interessati alla restituzione di un patrimonio importante della vita dei cittadini perugini chiuso da oltre vent’anni”. Ma siccome le buone notizie non vengono mai da sole, Tuteri non solo ha annunciato che vorrebbe unire la valorizzazione del Lilli coniugandola con la collocazione permanente dei beni accumulati negli anni dalla manifestazione di Umbria Jazz, un altro patrimonio storico-culturale della città, ma ha anche detto che da tempo (e sottolineo da tempo) si sta lavorando ad un progetto polifunzionale, che ci sono proposte da parte di possibili acquirenti della struttura e che il Comune farà la sua parte”.

“Un bel risveglio da parte della nostra amministrazione comunale – conclude Monni – che dopo dieci anni dal suo insediamento e a poco meno di tre mesi dalle elezioni rispolvera un tema caro ai cittadini e tira fuori dal cilindro l’ennesima promessa. Giustamente, come dice il vicesindaco Tuteri facendo riferimento al clima pasquale: se son rose fioriranno. In ogni caso, per altri suggerimenti siamo disponibili a mandare una copia del nostro programma elettorale”.