Parco Leolandia a Narni, assessore Fioroni: ” Ritardi dovuti alla pandemia ma progetto resta prioritario”

Dove è finito il progetto Leolandia in Umbria dopo l’accordo firmato ormai da diverso tempo ? Lo ha chiesto il consigliere regionale del M5S Thomas De Luca alla giunta regionale nel corso della seduta del Consiglio regionale di oggi.  Un parco grande oltre 60 mila mq da realizzare nel Comune di Narni, che prevede 250 posti di lavoro e che a febbraio 2020 ha ricevuto il via libera al finanziamento da parte di Invitalia. Un progetto di circa 36 milioni di euro, finanziato con circa 24 milioni di agevolazioni complessive. L’assessore regionale Fioroni ha risposto che il progetto Leolandia si è fermato per colpa del Covid ricordando che la Regione ha previsto ” l’attivazione di strumenti di ingegneria finanziaria tramite Gepafin con un milione e mezzo di partecipazione al capitale di Invitalia”. Purtroppo , a parere dell’assessore Fioroni,  ” la concessione definitiva ha coinciso con la dichiarazione dello stato di emergenza, quindi si è andati avanti con una proroga di sei mesi poi di altri sei mesi e i soggetti investitori  stanno valutando di rivedere il modello di business plan, adeguandolo alle nuove esigenze, a partire dai protocolli di sicurezza”. Fioroni ha confermato comunque l’impegno della Regione di mettere ” a disposizione degli investitori tutti gli strumenti finanziari utili, confermando gli impegni assunti per un progetto in cui l’amministrazione regionale crede fortemente e non vuole che sfugga al territorio”.  Fiorono ha sottolineato che ” l’interlocuzione con il Ministero competente continua anche se sicuramente si arriverà a una ulteriore proproga, per un progetto a cui l’Umbria non può rinunciare”.