Perugia, riduzione sprechi e garanzie servizi: ok al rendiconto di gestione 2017 del Comune

PERUGIA – Garanzie dei servizi, riduzione delle spese inutili ed investimenti: sono questi i capisaldi del rendiconto di gestione dell’anno 2017, quarto consuntivo dell’attuale mandato amministrativo, approvato oggi dalla Giunta comunale. Ora l’atto passa all’esame della competente commissione consiliare e poi del Consiglio comunale per la definitiva approvazione.

Anche l’esercizio 2017 è stato caratterizzato dal punto di vista contabile e finanziario da una estrema incertezza del quadro giuridico-normativo di riferimento degli Enti Locali a causa dei numerosi interventi legislativi impattanti sulla determinazione degli elementi fondamentali per la definizione del bilancio di previsione: 1) le regole del Pareggio di bilancio, 2) le spettanze del Fondo di solidarietà comunale e dei trasferimenti statali e regionali, 3) il blocco delle entrate e i limiti all’indebitamento, 4) i vincoli in materia di spesa di personale e i vincoli in materia di particolari ambiti della spesa corrente, 5) l’applicazione stringente dei nuovi principi contabili, ad esempio in materia di accantonamenti ai Fondi e di regole per l’imputazione delle entrate e delle spese sia correnti che di investimento.

Complessivamente lo stato di attuazione degli obiettivi strategici e degli obiettivi operativi contenuti negli strumenti della programmazione comunale (strategica e gestionale) è in linea con le previsioni e con i risultati attesi.

Per quanto riguarda i vincoli di finanza pubblica anche nell’esercizio 2017 il Comune di Perugia ha rispettato l’obiettivo programmatico del Pareggio di Bilancio (ex Patto di stabilità) oltre ad avere rispettato gli altri vincoli di finanza; da segnalare positivamente il riallineamento dei tempi medi di pagamento dei debiti commerciali che a consuntivo ha fatto registrare un indicatore della tempestività dei pagamenti pari a 8 giorni, in deciso miglioramento rispetto ai 78 del 2014, agli 83 del 2015 e ai 37 del 2016.

E’ proseguita la politica di bilancio di riduzione del debito residuo che, nonostante l’attivazione di nuovi mutui, contratti per far fronte ad interventi sull’edilizia scolastica, per € 1,3 milioni, si è attestato a fine esercizio ad € 103 milioni, con una riduzione, nel periodo del mandato, pari al 15,5%.

Il risultato di amministrazione dell’esercizio 2017 presenta un avanzo di € 67.347.502,58 che è dato dal fondo di cassa finale, più i residui attivi, pari ad € 160.471.096,87 e meno i residui passivi, pari ad € 71.039.466,73 dedotto il Fondo Pluriennale Vincolato per spese correnti pari ad € 2.483275,09 e il Fondo Pluriennale Vincolato per spese in c/capitale pari ad € 19.600.852,47, per garantire maggiore stabilità all’Ente.

Il risultato di amministrazione viene in parte accantonato al fondo svalutazione crediti per € 83.720.901,80 e per la restante parte viene accantonato, vincolato e destinato in base alle disposizioni dei nuovi principi contabili.

L’esercizio 2017 chiude inoltre con un avanzo di gestione pari ad € 16.737.909,01 di cui: € 12.484.194,36 dalla parte corrente ed € 4.253.714,65 dalla parte in conto capitale.

Non risultano debiti fuori bilancio a fine esercizio 2017 non riconosciuti.

Per quanto riguarda la situazione della liquidità, si evidenzia che l’anticipazione di tesoreria non restituita a fine esercizio e l’utilizzo per cassa delle somme vincolate è stato di fatto dimezzato rispetto all’esercizio precedente. Su tale versante si registra un notevole miglioramento sul fronte delle riscossioni delle entrate, soprattutto in competenza, in linea con le misure di accelerazione messe in atto da tempo e secondo un percorso che proseguirà anche negli anni successivi

Per ciò che concerne la gestione di competenza le entrate correnti sono state accertate per € 170.563.562,09, di cui € 13.678.430,70 a titolo di trasferimenti da altre Amministrazioni (Stato, Regione, Unione Europea). Tra le entrate tributarie le categorie principali sono rappresentate dall’IMU (31,1%), dalla TARI (30,5%) e dall’Addizionale comunale all’Irpef (13,7%).

Si evidenzia che, con riferimento ai trasferimenti statali – compreso il Fondo di solidarietà comunale -, sono affluite somme per € 15,8 milioni; rispetto all’analogo dato del 2014, pari ad € 33,8 milioni, si registra una riduzione del 53%; nonostante ciò si è determinata invarianza sui servizi e fiscale.

In merito alla gestione di competenza, le spese correnti sono state impegnate per € 152.271.587,49 e per € 7.051.565,42 a titolo di rimborso delle quote capitale dei prestiti.

Il livello della spesa corrente complessivamente impegnata nell’esercizio 2017 è sostanzialmente in linea con quella dell’esercizio precedente a riprova che le azioni e le attività di rimodulazione e di ottimizzazione della spesa si sono effettivamente consolidate, in favore della stabilità finanziaria dell’Ente.

Per quanto riguarda la parte degli investimenti sono state effettuate spese per € 12.535.434,62., con particolare attenzione, tra gli altri, agli interventi sull’edilizia scolastica, sugli impianti sportivi, sulla manutenzione stradale, sulle aree verdi e sulla valorizzazione e riqualificazione dell’esistente.

Nell’esercizio 2017 l’attività degli uffici tecnici è stata incentrata sulle progettazioni degli interventi programmati e finanziati con risorse esterne – ad es. Bando Periferie, Agenda Urbana, POR-FESR – che vedranno il loro avvio nell’esercizio 2018.

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