Terremoto Umbertide, la ricostruzione non è partita: si è ancora in attesa delle linee guida. Gravi ritardi malgrado le promesse

Fino ad ora erano stati i cittadini e le forze di opposizione a denunciare i ritardi della ricostruzione degli edifici, pubblici e privati, danneggiati nel comune di Umbertide dal terremoto dello scorso marzo.  A riportare i maggiori danni fu la frazione di Pierantonio. Ora a dire che le cose non vanno bene è addirittura il vicesindaco di Umbertide, Annalisa Mierla, esponente di Fdi. ” La ricostruzione non è ancora partita”, ha affermato la vicesindaco in un convegno che si è svolto presso l’aula “Marcello Monini” di Umbertide. Una uscita inaspettata dopo i messaggi rassicuranti dei mesi scorsi e le garanzie date dal ministro Matteo Salvini durante una visita a Pierantonio e poi ad Umbertide. Era l’ 8 maggio scorso, in piena campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale, quando Salvini accompagnato dalla Tesei annunciò di essere al lavoro per dare “un alloggio provvisorio alle persone rimaste senza casa e per accelerare la ricostruzione”. Dopo otto mesi da quel giorno la ricostruzione di Pierantonio e delle altre località colpite dal sisma è di fatto ancora ferma. “Dopo mesi siamo ancora al tempo degli annunci. Intanto, Umbertide resta un territorio ancora in parte distrutto dal sisma che cerca di riprendersi con la sola forza della propria comunità”, denunciò un pò di tempo fa la deputata umbra del Movimento 5 Stelle, Emma Pavanelli. Di fronte ai ritardi il vicesindaco di centrodestra di Umbertide, con delega alla ricostruzione, è costretta a confessare che si è ancora ad aspettare “le linee guida e l’inserimento in una normativa vera e propria”. Le parole di Annalisa Mierla sono disarmanti: si è ancora in attesa delle linee guida e di una normativa vera e propria. Una confessione, intellettualmente onesta, ma disarmante politicamente: riconoscere i gravi ritardi è sicuramente un atteggiamento di correttezza ma inaccettabile per la popolazione rimasta senza casa. Quattro giorni dopo il terremoto ( 12 marzo 2023) la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei,  nel corso di un incontro nel centro operativo comunale di Umbertide, dichiarò: ” Il nostro impegno è rivolto a fare presto e bene per lasciarci questo terremoto dietro alle spalle nel più breve tempo possibile”. Dopo otto mesi, invece, siamo ancora in attesa delle linee guida e di una legge.