Trasimeno, l’Unione dei Comuni acquisisce deleghe della Provincia

PACIANO – La provincia trasferisce alcune funzioni all’Unione dei comuni del Trasimeno costituita da otto amministrazioni locali (Castiglione del Lago, Città della Pieve, Magione, Passignano sul Trasimeno, Paciano, Panicale, Piegaro e Tuoro sul Trasimeno). L’iter burocratico che porterà al definitivo passaggio delle deleghe che prima spettavano al Palazzo in Piazza Italia, è appena iniziato. Il «Tavolo della Governance» tra Regione e i comuni coinvolti è già stato avviato per seguire tutti i passaggi di questo processo di riforma che interessa la gestione delle problematiche del lago Trasimeno. Le parti coinvolte comprendono anche i sindacati che dovranno seguire il trasferimento su base volontaria entro il prossimo 30 settembre del personale attualmente dipendente della Provincia ed entro l’anno, anche attraverso modifiche alle leggi regionali in materia, la presa in carico della gestione delle funzioni trasferite da parte dell’Unione dei Comuni. Su La Nazione, viene riportato un intervento dell’assessore regionale alle riforme Antonio Bartolini: «Sarà ora necessario procedere alla modifica della Legge regionale ed in particolare delle disposizioni dirette a disciplinare la riallocazione delle funzioni con le relative risorse che saranno messe a disposizione dalla Regione, una disciplina transitoria in attesa del trasferimento effettivo, termini e disposizioni relative al personale. La disciplina transitoria dovrebbe avere la durata massima di un anno mentre il personale della Provincia di Perugia, che, alla data del 31 dicembre 2017, svolgeva le funzioni relative al Lago Trasimeno, potrà essere trasferito nei ruoli del personale dell’Unione dei Comuni, sulla base di procedure di mobilità volontaria». L’assessore regionale alle riforme ha confermato «la volontà della Giunta regionale di giungere al più presto al completamento di questo percorso riformatore».

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