Vertice ad alta tensione a Castelluccio di Norcia con Errani e Marini. I cittadini chiedono certezze sulla viabilità e sulla ricostruzione

NORCIA – Vertice teso a Castelluccio di Norcia con il commissario straordinario alla Ricostruzione Vasco Errani e la vicecommissaria Catiuscia Marini, accompagnati dal sindaco Nicola Alemanno e dall’assessore regionale Fernanda Cecchini. Viabilità, demolizione degli edifici privati e rimozione delle macerie sono i temi dai quali si deve partire per ipotizzare un ritorno a Castelluccio di Norcia. Sul fronte viabilità la presidente ha spiegato “che la Provincia di Perugia ha già affidato i primi tre lotti di intervento per la messa in sicurezza della montagna e il ripristino del manto stradale della provinciale 477″. “Contiamo di poter riaprire il tratto che collega Norcia a Castelluccio – ha proseguito – per l’inizio dell’estate, in tempo utile per ammirare la fioritura”.
Sempre sul fronte viabilità, i tecnici della Regione hanno anche fatto il punto sulla situazione delle altre strade, a cominciare dalla “Valnerina” che collega Umbria e Marche, con il ripristino affidato ad Anas.

Particolarmente delicata è considerata la questione demolizione degli edifici privati. Oltre alla presidente della Regione, sia il sindaco Alemanno che il capo della Prociv Moretti hanno evidenziato “l’ostruzione di alcuni cittadini che non hanno ancora firmato le liberatorie per dare esecuzione alle demolizioni che impediscono di fatto di avviare la messa in sicurezza di Castelluccio e la rimozione delle macerie”. Nel corso dell’incontro ai cittadini è stato spiegato che la ricostruzione del borgo avverrà dopo la perimetrazione dell’area, dalla quale sarà poi realizzato il piano attuativo per l’effettivo intervento. “Castelluccio e San Pellegrino di Norcia, visti i livelli di danneggiamento subiti, saranno sottoposti a strumentazione urbanistica preventiva e fino a quando le verifiche non saranno concluse non saranno ammessi interventi diretti all’interno dei perimetri”, hanno sottolineato i tecnici regionali.

“Ricostruire richiede fiducia”: ha detto Vasco Errani, commissario straordinario alla ricostruzione post terremoto, in risposta a uno dei cittadini di Castelluccio di Norcia, scettico che si possa ripristinare la viabilità entro l’estate e che il borgo potrà essere ricostruito in tempi rapidi. “Questo non è il tempo delle polemiche o dell’alimentare la sfiducia delle persone – ha aggiunto Errani -, ma quello per affrontare le questioni e cercare le soluzioni migliori. Se non ritroviamo lo spirito del fare andremo poco lontano”.
Il commissario ha invece sposato la richiesta di “avere tempi certi sulla riapertura delle strade o sulla delocalizzazione delle attività commerciali di Castelluccio” avanzata da Roberto Pasqua, presidente della Comunanza agraria del borgo. Tanto da proporre “un monitoraggio che consenta agli abitanti di Castelluccio di avere sempre aggiornato il quadro della situazione sulle opere in essere”. Errani è stato categorico, invece, nel ricordare le regole con le quali si assegnano le casette a chi non ha più un alloggio agibile. “Le Sae – ha detto – sono soltanto per chi ha perso la prima casa e non per coloro che a Castelluccio avevano la seconda abitazione”. Su questo fronte, nel corso dell’incontro, è emerso che nella località serviranno, a detta degli abitanti, almeno una ventina di Soluzioni abitative di emergenza. “Se ci saranno tutti i requisiti previsti – ha spiegato Errani rivolgendosi agli abitanti – non sarà un problema soddisfare questa richiesta, tenendo conto anche della situazione difficile che il territorio riserva. E’ impensabile che possiamo costruire le casette nel Pian grande, sarebbe come uccidere Castelluccio che è il vostro tesoro”.

Intanto  a Castelluccio di Norcia si sta progettando la riapertura di 24 esercizi commerciali tra ristoranti, negozi turistici e caseifici. Se ne parlerà il 20 aprile in una riunione tra l’amministrazione comunale di Norcia e gli esercenti interessati per fare il punto della situazione e capire dove è più opportuno delocalizzare le attività e le tempistiche di attuazione.
L’idea è di realizzare strutture provvisorie a ridosso della frazione, su un pianoro che dà sul Pian grande. “L’obiettivo è quello di permettere una ripresa delle attività lavorative direttamente a Castelluccio” è stato detto nel corso dell’incontro a Norcia tra gli abitanti della frazione, i vertici della Regione Umbria, il sindaco Nicola Alemanno e il commissario straordinario alla ricostruzione, Vasco Errani.

 

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