Due ‘’campionati’’ si mettono in marcia: il primo, calcistico, sembra all’insegna dell’ancor più rafforzata Juventus; il secondo vede in ambiziosa contesa il Governo di Matteo Renzi.

Ripartono… due campionati: quello di calcio di serie A e quello (si fa per sorridere con un minimo di ironia estiva) quello che il Governo affida alla legge di Stabilità, cioè, per dirla in altri termini, alle promesse che gli italiani attendono.

Nel calcio i profeti, a quanto pare, hanno vita facile, visto che la Juventus (acquisti clamorosi) si è quasi esageratamente rafforzata. Gli esperti, i presunti tale, ritengono che si dovrà correre soltanto per il secondo posto. Tocca ferro, è ovvio, chi sostiene che la competizione è tanto più bella quanto più è incerta-.

Affascinante, allora, è senza dubbio la contesa che il Governo si accinge ad affrontare con un documento di programmazione che mira- si dice- a far respirare i polmoni degli italiani, cioè i singoli bilanci delle famiglie, più soldi per gli Statali? Ritocchi significativi alle pensioni minime? Lavoro in crescita? Misure adeguate per attenuare la diffusa paura degli emigrati che sciamano senza controlli? Rapporti più autorevoli con un’Europa frenata dagli egoismi dei singoli membri?

Ecco, l’auspicio che l’Italia rivolge a se stessa è che il Paese, cioè il Governo, vinca lo Scudetto più ambizioso, dunque il rilancio di una socialità che la crisi internazionale e tanti altri fattori hanno messo in difficoltà.

Il cammino verso il tentativo di conquistare il nuovo ‘’tricolore’’ la Juventus di Max Allegri lo inizia sabato prossimo contro la Fiorentina; l’itinerario di Mat Renzi ha appena cominciato a puntare verso i desideratissimi traguardi.

Buon viaggio! Sia al Calcio (non solo alla Juve…), sia al Governo.

RINGHIO

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