Europa con sbarramenti e muri. L’esempio del Brennero è il più recente. Che fanno i Governi nazionali? Tuona Papa Francesco: ‘’Basta col muro dell’indifferenza!’’.

IL muro che gli austriaci stanno erigendo al Brennero è l’ennesimo segnale di un’Europa che, malgrado tante chiacchiere più o meno suggestive, continua a dimostrare di non avere la capacità (o la voglia?) di darsi una seria programmazione sul fronte di quel gigantesco fenomeno che è l’immigrazione. A forza di confini chiusi, di reti distese e di barricate elevate il concetto di Europa si va sgretolando? Di certo nell’animo dei cittadini s’è attenuata l’Europa sognata qualche decennio fa anche dai vertici governativi italiani. E il via vai non disciplinato di tante migliaia di immigrati non aiuta certo a irrobustire in mezzo alla gente la voglia del blocco continentale. Gli egoismi dei vari Governi nazionali non hanno affatto migliorato la situazione generale. Tutti sono pronti ad esternare belle parole, ma in concreto ognuno pensa alla pancia del proprio elettorato. Anche in Austria si sta per andare alle elezioni ed il consenso popolare va titillato con ogni mezzo

Per dirla in termini molto più grezzi sembra che la tragedia degli immigrati freghi poco o niente a quelli che, per dovere istituzionali, dovrebbero interessarsene e parecchio.

Viene in mente il ‘’j’accuse’’ di Papa Francesco: ‘’Si comincia ad abbattere il muro dell’indifferenza’’.

RINGHIO

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