La ‘’rottamazione’’ di Equitalia ed il promesso arrivo di un robusto ‘’tesoretto’. L’ottimismo di tecnici consapevoli si mischia con le perplessità di chi dubita del pentitismo fiscale di molti italiani.

Il Governo (per usare un’espressione cara al Presidente del Consiglio) ha ‘’rottamato’’ Equitalia, struttura fiscale fra le meno amate dagli italiani. Grida di giubilo? Calma, non sono azzerate le tasse, né si cancellano le nostre pendenze con lo Stato. Chi ha dato ha dato, ma chi non ha dato deve continuare a dare. E a chiedere- spiegano gli estensori della Legge di Stabilità- sarà un ‘Coso’, espressione dell’Agenzia delle Entrate.

Superato questo chiarimento (ovvio, ma non si sa mai in un Paese che se può evade volentieri…) l’attenzione di noi non espertissimi in una materia così complessa (il fisco) così complessa da apparire, talora, un vero rompicapo, si sofferma su un entusiastico annuncio: ‘’La fine di Equitalia garantirà al Bilancio statale 4 miliardi e mezzo’’.

Bello, no? Sì, ma come si realizzerà questa montagnola di quattrini? I tecnici, subito contattati da giornali e Tv spiegano che siccome saranno soppressi sanzioni e interessi di mora, i debitori dello Sato saranno ben lieti di pagare senza subire gli aggravi previsti per chi non ha adempiuto a tempo debito.

Ottimismo? Eccesso di leggiadre speranze?

Di sicuro le ‘’menti pensanti’’ che collaborano con il Governo avranno ben ponderato le previsioni ora rese ufficiali. Quindi, visto che loro ne sanno più di noi perplessi, bisogna prenderli per credibili.

Con un paio di riflessioni, però.

Il primo- E’ cristalizzata la situazione dei milioni di italiani che hanno pattuito con Equitalia la lunga rateizzazione dei loro debiti. Dunque continueranno a estinguere gradualmente negli anni.

Non c’è cassa rapida, dunque.

Seconda riflessione- Quelli (parecchi…) che hanno volutamente ignorato le sacrosante attese dello Stato, diventeranno improvvisamente smaniosi di sanare le loro carenze solo perché una Legge promette di ignorare sanzioni e interessi di mora?

Auguri Italia! Speriamo che arrivi davvero questo ‘’tesoretto’’ connesso alla rottamazione di un Ufficio mal digerito.

I prossimi mesi diranno se trionfano i tecnici ottimisti o se, invece, non hanno tutti i torti i perplessi in servizio permanente effettivo.

RINGHIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.