Ex sindaco e assessori di Narni condannati dalla Corte dei Conti: dovranno risarcire 105 mila euro

La Corte dei Conti dell’Umbria ha condannato gli ex amministratori del Comune di Narni ad un risarcimento di 105 mila euro per danno erariale. La vicenda riguarda alcuni affidamenti e proroghe, senza gara, a due cooperative per i servizi cimiteriali, di pulizia degli uffici comunali e servizi di prima accoglienza. Per i servizi cimiteriali è strato condannato a 12.683 euro il dirigente dei lavori pubblici Pietro Flori, l’ex sindaco Francesco De Rebotti, gli assessori Morelli, Mercuri e Piantoni a 2.170 euro ciascuno, Giombolini e De Arcangelis a 2 mila euro. Per il servizio centralino e portierato lo stesso dirigente, Pietro Flori, è stato condannato ad un risarcimento di 25.783 euro mentre l’ex sindaco De Rebotti e gli assessori Bernardini, Morelli, Tiberti e Mercuri a 4.724 euro ciascuno. L’attuale sindaco Lucarelli a 2.160 euro. Per il servizio infopoint Flori è stato condannato a liquidare 9.979 euro mentre per il servizio di pulizia degli uffici comunali la dirigente Lorella Sepi è stata condannata ad un risarcimento di 18.739 euro. La sentenza può comunque essere impugnata dai condannati.