Perugia, il contributo del Seu per la cultura europea

PERUGIA – “La ricorrenza del 9 maggio, Festa d’Europa, deve rappresentare un’occasione per riflettere sulla strada che occorre ancora percorrere con lo sguardo rivolto al futuro e, soprattutto, con il pensiero rivolto alle giovani generazioni per le quali è considerato normale studiare, soggiornare e lavorare in tutto il territorio dell’Unione Europea”: lo ha affermato l’amministratore del SEU_Servizio Europa, Giuseppina Baldassarri. “La programmazione europea 2014–2020 – ha detto Baldassarri – assegnando all’Umbria circa 1,5 miliardi di euro divisi fra POR-FESR, POR-FSE e Piano di sviluppo Rurale, rappresenta un sostegno importante per confermare ed ampliare le diverse strategie di sviluppo della regione che si articolano in diverse tipologie di programmi e azioni promosse dalla Commissione europea che possono coinvolgere un più largo numero di soggetti ed operatori locali altamente qualificati per promuovere una progettazione a tutto campo che va dal sociale alla sperimentazione nel settore della formazione, dall’ambiente alla cultura, il turismo, la ricerca e l’innovazione”.

“Su questo ‘pacchetto’ di misure – ha aggiunto – nel corso del 2015 e lo scorso febbraio sono state organizzate dal SEU in collaborazione con la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica diverse occasioni di confronto con i responsabili regionali della programmazione ed esperti di progettazione europea con la partecipazione di un’ampia platea di soggetti ed operatori pubblici e privati attivi sul territorio. Tali iniziative rientrano in quelle possibili azioni che vedranno il SEU impegnato a sostenere gli enti locali nell’individuazione ed in un migliore utilizzo delle risorse europee nell’arco del prossimo settennato e quindi fino al 2020”.

Per Baldassarri “l’esigenza riscontrata di sostenere la capacità dei soggetti pubblici e privati del territorio a migliorare la qualità dei progetti da candidare presso l’Unione Europea ha condotto a proporre con grande successo iniziative orientate a soddisfare tale necessità riscontrando immediatamente un alto tasso di richiesta di partecipazione”: il corso di Europrogettazione, di cui si prevede la prossima attivazione di una VIII Edizione nel periodo giugno –luglio, è stato promosso con grande successo con lo scopo di preparare gli Enti e gli operatori del settore che dovranno essere in grado di programmare, progettare, realizzare e rendicontare gli interventi con precisione e tempestività.  A questo si è affiancato a partire dai primi mesi del 2016 il corso in Gestione e Tecniche di rendicontazione di progetti comunitari di cui, in un breve lasso di tempo, sono state realizzate due edizioni con altrettanto successo e positivo apprezzamento da parte di coloro che vi hanno preso parte.

L’evidente richiesta di aggiornamento di competenze in materia di euro progettazione che emerge condurrà il SEU ben presto a presentare nuove attività prevedendo contributi specialistici da proporre a quei soggetti attivi su taluni e ben definiti programmi europei tra cui Horizon 2020, Europa Creativa ed altri ancora. Per contribuire alla specializzazione intelligente dell’economia regionale il SEU nel corso dell’anno predisporrà dei progetti formativi integrati (aula e tirocinio) che potranno, come in passato e se finanziati, offrire importanti occasioni di formazione e specializzazione rivolti ai giovani laureati disoccupati interessati ad approfondire le nuove opportunità professionali in rapida e costante evoluzione nell’economia digitale.

Proprio sulla rivoluzione digitale dell’economia e sulle opportunità per le imprese e per i giovani, il SEU il 13 maggio al Centro Congressi della Camera di Commercio di Perugia in qualità di Centro di Documentazione Europea organizza il Convegno dal titolo “Il Mercato Unico Digitale: potenzialità ed impatto per il Sistema Umbria”, indirizzato a ricercatori, studenti, imprese, start up, vari soggetti pubblici e cittadini. L’evento sarà realizzato grazie alla collaborazione di diversi partner istituzionali tra cui Regione Umbria, Sistema Camerale Umbro, Ufficio Scolastico Regionale e la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, ed il contributo della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea nel quadro del Progetto di Rete 2016 dei CDE operanti sul territorio italiano.

Il SEU ha realizzato molte attività formative post universitarie grazie alle quali molti giovani umbri si trovano a lavorare in diverse sedi di alto profilo, sia europee che nazionali, ed altri ancora li troviamo a dare il loro contributo anche in Umbria dove hanno proseguito il loro percorso lavorativo e portato la loro esperienza ed il loro arricchimento professionale.

 “Queste professionalità” – ha concluso l’amministratore del SEU – costituiscono una risorsa per il sistema locale in quanto hanno sviluppato elevate competenze e conoscenze specialistiche nel settore di servizi di consulenza, imprese e studi professionali e in settori pubblici di rilievo europeo, nazionale e locale con responsabilità operative di elevato livello. Nell’arco di ormai 26 anni di attività, il SEU, si è sempre mosso con l’obiettivo di diffondere la conoscenza del processo di integrazione europea presso il grande pubblico, i gruppi di interesse, le istituzioni locali, le imprese così come previsto fra i propri compiti statutari definiti fin dal 1990. In una fase storica così delicata per l’Italia e per l’Europa, in cui le istituzioni pubbliche, sia europee che nazionali sono spesso percepite come lontane, il SEU intende proseguire, nei limiti della propria dimensione, nel proprio ruolo di informazione e sviluppo di azioni concrete a livello locale delle motivazioni che spingono a mantenere forti e saldi i legami in Europa in modo da offrire alla Festa dell’Europa un significato che vada oltre la mera celebrazione”.

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