TERNI, BILANCIO APPROVATO, SODDISFATTO DI GIROLAMO

Soddisfazione “per la rapida e convinta approvazione dell’assestamento di bilancio 2013, dapprima in commissione e successivamente in consiglio comunale” è stata espressa dal sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo che ha sottolineato la difficoltà del passaggio dovuta alle persistenti incertezze normative su questioni fondamentali quali l’Imu, sia per i sempre più pesanti tagli ai trasferimenti statali”. “Ci siamo riusciti – ha aggiunto il sindaco – anche grazie al contributo, all’impegno e alla responsabilità della maggioranza, che ringrazio vivamente, che ha dovuto, ancora una volta, ascoltare le minacce di qualche consigliere comunale che non avendo più nulla da dire sul piano politico, si è ridotto a fare da passacarte alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti. Un avvelenamento dei rapporti – incalza Di Girolamo – che non giova a quel confronto anche vivace ma costruttivo di cui Terni avrebbe bisogno, un rapporto dialettico rispettoso per migliorare la portata delle scelte, per renderle maggiormente condivise. Nel dibattito di ieri oltretutto gli strali sono stati lanciati su questioni, quali quella dei residui, che non sono materia di bilancio di assestamento e sulle quali anche il nuovo collegio dei revisori – estratto a sorte da elenchi selezionati dal ministero dell’Interno – ha dato via libera.

 

Agitare in maniera scomposta e ingiustificata le acque – continua il sindaco di Terni – è il comportamento di chi, non avendo più seguito e quindi nulla da perdere, cerca solo di lasciare dietro di sé macerie. I fatti dimostrano, invece, che il lavoro difficile, oscuro, ma costante e serio, produce risultati concreti. E’ di questo che Terni ha bisogno, di essere supportata nella sua innegabile vitalità. In questi giorni abbiamo avuto una ulteriore attestazione di quello che è questa città – aggiunge Di Girolamo – gli indicatori sulla qualità della vita, sulla solidarietà, sulla sicurezza, sui servizi, sulle attività culturali e anche quelli sull’economia – ad iniziare dal dato rilevantissimo delle attività produttive incentrate sull’innovazione – parlano di una Terni vitale e produttiva, pienamente inserita nel Nord del Paese. Ben lontana, dunque – conclude il sindaco – da chi sa solo diffondere discredito e sfiducia”.

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