Tk-Ast, a rischio 550 posti, prime indiscrezioni sugli incontri di Roma

TERNI -Tutti i timori della vigilia sembrano prendere pian piano forma. La Tk-Ast starebbe lavorando a un piano industriale che prevede 550 esuberi in 5 anni. Sebbene non si abbiano ancora comunicazioni ufficiali, iniziano a circolare le prime indiscrezioni sull’oggetto degli incontri che si tengono oggi a Roma. La multinazionale tedesca, infatti, ha presentato il piano industriale prima a Palazzo Chigi al sottosegretario Del Rio, al ministro Guidi e alle istituzioni locali e poi al Mise anche ai sindacati. Incontri ancora in corso.

Stanno alle indiscrezioni, il progetto della Tk-Ast prevederebbe un taglio all’occupazione di 550 unità e delle retribuzioni del 10% in 5 anni con un risparmio di circa 100 milioni di euro l’anno. Unica assicurazione, al momento, il mantenimento dei due altiforni che resterebbero aperti per altri 2 anni con l’eventuale chiusura nel 2016 del secondo forno se il mercato non si dovesse modificare favorevolmente. Un piano di ristrutturazione pesante, dunque, che la multinazionale tedesca vorrebbe attuare in maniera, il più possibile concordata.

Ulteriori aggiornamenti nel corso della giornata

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