Brt Perugia, tre imprese vincitrici dell’appalto furono protagoniste già nella realizzazione del Minimetrò

Tra le imprese che si sono aggiudicate l’appalto per la realizzazione del Brt, il Metro-bus elettrico lungo 18 metri che collegherà su corsia preferenziale Castel del Piano a Fontivegge, ci sono anche tre imprese (Tecnostrade, Spinelli & Mannocchi, Todini) che hanno realizzato il Minimetrò. Il raggruppamento che si è aggiudicato l’appalto, infatti, è tutto umbro e vede la Tecnostrade srl capofila, poi ci sono Spinelli & Mannocchi, Consorzio Stabile C.S.I, Consorzio Servizi Integrati, Calzoni spa, Todini Costruzioni. Un’opera che costerà circa 64 milioni di euro, dopo il Minimetrò  e le scale mobili la più impegnativa in termini di finanziamento. I fondi arrivano dal Pnrr. La progettazione vedi impegnati studi tecnici molto conosciuti: Cooprogetti di Gubbio, Rpa di Perugia, la Net Engineering di Padova, la Ets Engineering di Bergamo. Un costo complessivo che si avvina a 87 milioni di euro, di cui 12 destinati all’acquisto dei mezzi. Il cronoprogramma prevede a fine estate l’inizio dei lavori e la conclusione dell’opera entro il 30 settembre 2024. Il percorso sarà di 13 chilometri che il Brt percorrerà in 15 minuti, con semafori “a favore” e un percorso in corsia preferenziale del 21%. Due sono state le offerte pervenute a Palazzo dei Priori, con il raggruppamento umbro che è risultato vincitore con la migliore offerta tecnica e con un ribasso del 13,31%. Il servizio si snoderà lungo 13 chilometri di percorso, da Castel del Piano a Fontivegge attraverso S.Andrea delle Fratte, San Sisto, l’Ospedale Santa Maria della Misericordia e via Settevalli. Lungo il percorso le intersezioni semaforiche daranno la priorità di passaggio al Brt, così da aumentare la velocità di corsa. Il Brt da Castel del Piano a Fontivegge avrà corse regolari con una frequenza, così almeno è ipotizzato, ogni 30 minuti che dovrebbero diventare 15 nelle ore di punta. Da San Sisto invece vi sarà una corsa ogni 10 minuti.