Case popolari, il governo boccia la nuova legge regionale dell’Umbria: ” Incostituzionale”

Una bocciatura scontata ma voluta a tutti i costi dalla maggioranza di centrodestra della Regione Umbria. La nuova legge sulle case popolari votata soprattutto su pressione di Lega e Fratelli d’Italia viene impugnata dal Consiglio dei Ministri in quanto alcune norme sono in contrasto con la Costituzione. In poche parole, viola la Costituzione italiana . Su alcune disposizioni contenute nel provvedimento approvato nel novembre scorso, si era già pronunciata la Corte Costituzionale quando è stata chiamata a pronunciarsi su altre leggi regionali simili, sempre in materia di edilizia residenziale pubblica. Come ad esempio sul possesso di almeno cinque anni di residenza. Nella legge approvata dall’Umbria si dice che avrà un maggiore punteggio chi risiede da più tempo sul territorio e che gli extracomunitari dovranno presentare certificazioni del paese di provenienza sulla loro situazione reddituale e patrimoniale. Ora arriva l’ impugnazione da Palazzo Chigi che ritiene il provvedimento dell’Umbria in contrasto con lo spirito e con le norme  della Costituzione. A votare per l’impugnazione anche i ministri della Lega e Forza Italia.