Ciavaglia (Cgil) in vista della riapertura: “Mettiamo in sicurezza il territorio”
PERUGIA – “Il 4 maggio tante lavoratrici e lavoratori riprenderanno la loro attività, andandosi ad aggiungere a chi l’aveva già ripresa o non l’aveva mai interrotta. In quei luoghi di lavoro sarà fondamentale il rispetto rigoroso delle prescrizioni di sicurezza previste dai Dpcm e dagli accordi sindacali. Ma questo non basta: va messo in sicurezza anche il territorio sul quale tutte queste persone si muoveranno, a partire ad esempio dal sistema dei trasporti e della mobilità. Per questo diciamo ai sindaci della provincia di Perugia: meno fughe in avanti a parole e più fatti”. Lo afferma in una nota Filippo Ciavaglia, segretario generale della Cgil di Perugia.
“Come organizzazioni sindacali, che in questo periodo hanno toccato con mano concretamente il dramma economico che decine di migliaia di lavoratrici e lavoratori stanno vivendo – continua Ciavaglia – siamo i primi ad auspicare una ripresa delle attività più rapida possibile, ma non si può in alcun modo anteporre questo alla salute e sicurezza dei lavoratori e dell’intera comunità. Siamo pertanto disponibili, insieme alle altre organizzazioni sindacali, a ragionare territorio per territorio, coinvolgendo anche i nostri Rls (Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza), su soluzioni utili a garantire la sicurezza di chi lavora anche fuori dagli uffici, dalle fabbriche, dai cantieri e dai negozi”, conclude Ciavaglia.