Concorso scuola, le prove dal 22 ottobre. In Umbria 1.088 domande su 407 posti disponibili.

Non c’è pandemia che tenga. I concorsi nella scuola si fanno. Si parte il 22 ottobre prossimo con la selezione straordinaria da 32 mila posti riservata ai precari con tre anni di servizio che andrà avanti almeno fino a metà novembre. Subito dopo tocca a quelli ordinari perinfanzia-primaria e per le secondarie di I e II grado per altre 46 mila cattedre complessive, con l’obiettivo di riuscire a chiudere almeno la prova preselettiva entro fine 2020. L’obiettivo del Ministero dell’Istruzione è chiaro: avere quanti più professori abili e arruolabili possibili all’inizio del prossimo anno scolastico. Ed evitare che si ripeta il copione delle settimane scorse quando oltre 66 mila assunzioni a tempo indeterminato sono andate deserte per l’assenza di candidati adatti. Ma ancora una volta la scuola diventa terreno di scontro politico. Pd e Lega chiedono un rinvio, mentre il M5S difende a spada tratta la scelta della sua Ministra Lucia Azzolina. Per il Pd farlo ora significa stressare le scuole, che verranno private di molti docenti, i quali andranno a sostenere le prove del concorso. Anche Matteo Salvini chiede di non fare nessun concorso in un periodo delicato come questo, con rischi per la salute e migliaia di cattedre ancora vuote, e stabilizzare le migliaia di precari che insegnano da anni. Per la Uil si tratta di un concorso ” straordinario inutile e dannoso”, per la Cgil ” è un errore”, per la Cisl ” la situazione è complicata, ancora troppe questioni aperte”. La Ministra però ribadisce la sua posizione: il concorso si farà, oggi escono le date in Gazzetta Ufficiale. La prova straordinaria è dedicata a chi ha già tre anni di servizio, i docenti potranno svolgerla nella regione di residenza e saranno scaglionati dal 22 ottobre a metà novembre. Il ministero ha lavorato per garantire la distribuzione dei candidati nelle aule, procedendo al reperimento di tutte le postazioni necessarie. Ciò eviterà assembramenti: i tecnici del ministero stimano che ci saranno circa 10 persone per aula. La prova non sarà più un test a crocette ma un quiz a risposta aperta con cinque domande volte ad accertare le competenze disciplinari e didattiche. Ci sarà un sesto quesito di comprensione della lingua inglese. La durata prevista è di 150 minuti e per superarla servono almeno 7/10. Sulla base dei risultati verranno poi formate le graduatorie regionali che verranno utilizzate per l’assegnazione delle 32 mila cattedre alle medie e alle superiori ( tra posti comuni e sostegno). In Umbria per il concorso straordinario sono pervenute 1.088 domande a fronte di 407 posti disponibili. Nel frattempo continua la protesta dei professori che per un errore del sistema informatico restano in fondo alle graduatorie provinciali , con il conseguente rischio di passare l’attuale anno scolastico senza lavoro. La dirigente dell’ufficio scolastico regionale dell’Umbria , Antonella Iunti,  ha garantito che controllerà e valuterà tutti i reclami pervenuti, circa 1.500 in Umbria. Ma il tempo passa e la situazione resta quella licenziata dal sistema informatico con gli errori denunciati da centinaia di insegnanti.