Donna morta a Perugia, l’autopsia chiarirà le cause: sequestrati due cellulari

La morte violenta viene esclusa resta però da capire le cause che hanno provocato la morte di Catia Canuti, la donna di 56 anni originaria di Sarteano, che viveva in un appartamento di via Amendola a Ponte Pattoli. Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso. E’ stato il compagno a chiamare il 118 e il 112 dopo aver trovato la donna per terra priva di sensi. Il medico legale, Luca Tomassini, giunto sul posto ha chiesto tempo prima di rilevare le cause del decesso. Le indagini avviate dai carabinieri tendono non solo a ricostruire le ultime ore di vita di Catia Canuti e il suo passato, ma anche del suo compagno. Tra le ipotesi degli investigatori c’è anche l’assunzione impropria di medicinali come possibile concausa del decesso. Per questo i militari dell’Arma di Perugia hanno proceduto al sequestro del cellulare del compagno e di un secondo cellulare intestato all’uomo ma in uso alla donna. Naturalmente proseguono anche i rilievi all’interno dell’abitazione da parte dei carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche, in sigla Ris, che svolgono attività tecnico-scientifica nell’ambito delle indagini.