Grifonissima 2024: ecco il logo della 43esima edizione

È già in moto la macchina organizzativa per la Grifonissima 2024. Giunta alla 43esima edizione, la manifestazione podistica più importante della città di Perugia avrà luogo come da tradizione nella seconda domenica di maggio, il 12 maggio e partirà da Corso Vannucci per un percorso che abbraccerà interamente il centro storico con arrivo allo stadio Santa Giuliana. L’organizzazione dell’evento è a cura della Fondazione Avanti Tutta attraverso l’associazione Avanti Tutta per Leonardo. Da giorni il responsabile Gianluca Pisello, storico promotore  dell’evento, ha chiamato a raccolta i collaboratori per definire i dettagli dell’evento. Su tutti la creazione del logo, che quest’anno è stato affidato all’artista perugino Andrea Deiana.

Un Grifo in versione da corsa, accompagnato da uno slogan abbastanza suggestivo: live, love, run! Senza dimenticare l’immagine di Leo Cenci e il famoso pollicione in abbinamento alla scritta Grifonissima.

“Deiana – dichiara Gianluca Pisello – ha dato sfogo alla sua creatività realizzando un’immagine davvero suggestiva, che credo riscontrerà il successo dei partecipanti e di quanti hanno a cuore questo evento. Da tempo abbiamo aperto le iscrizioni sulla piattaforma www.icron.it, sia per la manifestazione competitiva da 10.5 chilometri che per quella non competitiva da 3,5. Siamo sicuri di accogliere tanti podisti e gente comune per un’altra edizione da ricordare”.

La Grifonissima continuerà a collaborare con il mondo della scuola. Sono in partenza gli inviti rivolti agli istituti primari e secondari di Perugia per ospitare gli alunni e le relative famiglie.

Evento di grande tradizione per i perugini, che con l’avvento di Avanti Tutta sarà un’importante occasione per promuovere i temi legati alla prevenzione dalle malattie oncologiche. Prevenzione che proprio nella corsa trova uno dei maggiori riferimenti in ambito sportivo. Come del resto ci ha lungamente testimoniato Leonardo Cenci.

INFO SU ANDREA DEIANA 

Ha esposto in Italia e all’estero, ha fondato un Movimento artistico-culturale – il neomondialismo – e ha ideato il BLOW UP, una tecnica capace di trasformare l’esperienza pittorica in un gesto artistico materico oltre il confine dell’arte figurativa. Il suo lavoro artistico vive in un immaginario contemporaneo che si nutre di colore, ironia, provocazione e denuncia sociale con uno sguardo disincantato ma fiducioso.