La mappa delle varianti, l’interesse del virus a replicarsi e diffondersi

Sono moltissime le varianti del Covid ma soprattutto quattro richiamano l’attenzione degli scienziati e delle autorità sanitarie. Quattro varianti che preoccupano: Alfa, Beta, Gamma e Delta. Nonostante le somiglianze , le varianti sono sorte – almeno così sembra  – in modo completamente indipendente una dall’altra. La variante Alfa (arrivata anche in Umbria) è stata identificata il 14 settembre 2020 nel Regno Unito. Le ricerche hanno evidenziato che è associata a una carica virale alta ma non sembra a maggiore gravità  di malattia da Covid . L’efficacia dei vaccini in uso in Europa non è indebolita. La variante Beta è emersa a settembre del 2020 in Sudafrica e lì è rimasta sostanzialmente circoscritta. È meno trasmissibile dell’ Alfa, ma tra tutte è ancora quella con una potenzialità di evasione immunitaria dal vaccino maggiore. L’efficacia dei vaccini cala  con la Beta nel proteggere dalle infezioni, specie dopo 1 sola dose, ma resta alta per tutti i vaccini riguardo alle ospedalizzazione dopo due dosi. La variante Gemma è stata identificata ad ottobre 2020 in Brasile, è arrivata anche in Italia e in Umbria ma non è stata in grado di imporsi. Rispetto alla efficacia dei vaccini presenta una minima riduzione, si colloca tra la Alfa e la Beta. A settembre 2020 in India è stata identificata, invece, la variante Delta che in Italia e in Umbria sta diventando prevalente. Contiene due mutazioni, E484Q ( maggiore trasmissibilita) e L452R ( parziale evasione immunitaria dai vaccini). Delta è circa il 50-70% più trasmissibile rispetto alla variante Alfa,  che a sua volta era il 50% più trasmissibile del ceppo che abbiamo avuto lo scorso anno. Poi abbiamo alcune varianti sotto osservazione: Eta identificata in Nigeria, Iota diffusa a New York,  Kappa (il lignaggio da cui deriva Delta) e Lambda,  identificata in Perù,  che sarebbe più contagiosa e potrebbe sfuggire parzialmente agli anticorpi dei vaccini. In questo ultimo caso gli studi sono ancora incompleti.