La Tesei si ricandida, ” E’ impossibile non farlo, c’è condivisione nel centrodestra”

Dopo quanto avvenuto a Terni si sente più forte e sicura del suo futuro. La governatrice dell’Umbria Donatella Tesei, in un’intervista al Corriere dell’Umbria, annuncia che si candiderà per un secondo mandato alla presidenza della Regione Umbria. Malgrado i sondaggi che la collocano al quart’ultimo posto nella classifica tra i governatori delle regioni italiane, la Tesei smentisce tutte le voci e ribadisce che a ottobre dell’anno prossimo sarà di nuovo candidata: “Credo che sia impossibile non farlo”, sottolinea l’ex sindaco di Montefalco. “Io ero in Senato, presidente della commissione Difesa – ha ricordato la Tesei – avevo un’attività professionale che potevo continuare a fare, perché non era incompatibile. Eppure, dopo che mi è stata richiesta, non mi sono sottratta dalla candidatura, un impegno che sapevo sarebbe stato grande e totalmente nuovo”.  La Tesei ribadisce, quindi, di voler continuare il lavoro che è stato avviato.  ” Da lì a poco, anzi a distanza di soli due mesi – prosegue la governatrice – sono subito arrivati i grandi impegni: l’emergenza Covid; le conseguenze che ancora perdurano pesantemente sull’economia umbra di una guerra; e poi, perfino l’inflazione, un fenomeno quasi sconosciuto alle nuove generazioni. Gestire tutto questo, con una regione che ha comunque provato a ripartire, non è stato facile”. La governatrice ricorda alcuni numeri positivi sul Pil, sull’export e sull’occupazione. “Ora vorrei – continua la Tesei – che questi numeri potessero diventare strutturali, ma so che le variabili sono tante e per le problematiche  che ho indicato è molto difficile. Vorrei veder realizzati i progetti che ho messo in campo e che hanno bisogno ancora di tempi di realizzazione”. Riguardo alla coalizione che dovrà sostenerla, Tesei ha sottolineato che in quella attuale di centrodestra “c’è una condivisione di vedute, di percorso e di progetti. La coalizione di governo è importante e deve essere sostenuta sia dai partiti che da altre compagini di natura civica che condividano il percorso. La coalizione è importante e deve esserci, non si può certo pensare di governare da soli”.