Perugia, inaugurata la nuova rotatoria di Lacugnano

E’ stata inaugurata questa mattina la nuova rotatoria di Lacugnano all’intersezione tra strada Lacugnano Ellera e via Canova. L’opera, con un diametro interno di 22 metri e un diametro esterno di 40, è stata realizzata investendo circa 400mila euro. I lavori hanno interessato anche la fondazione stradale e la rete di smaltimento delle acque meteoriche, con l’installazione di quattro pali illuminanti e la realizzazione di un marciapiede che segue l’andamento dell’anello e si raccorda con il tratto già esistente. Erano ricompresi nel progetto l’estensione del tratto di pubblica illuminazione della strada Lacugnano Ellera per un una lunghezza di circa 275 metri e il completamento di alcuni tratti di marciapiede.

L’inaugurazione è stata preceduta da un incontro nella sala polivalente di Lacugnano a cui hanno preso parte il sindaco Andrea Romizi, l’assessore ai lavori pubblici Otello Numerini, i consiglieri comunali Francesco Zuccherini, Nicola Volpi e Michele Cesaro, i rappresentanti delle associazioni locali e numerosi cittadini. Hanno partecipato anche il parroco Vittorio Bigini e il vice parroco Lorenzo Marazzani per la benedizione della nuova opera.

Per l’occasione è stato proiettato un video i cui contenuti sono tratti dalla pubblicazione “Lacugnano, una installazione nella storia”,che ricostruiscele vicende della “conca” attorno a cui è sorto anche il paese di Lacugnano, un tempo fortemente caratterizzato dalla presenza di cave. Il video mostra anche alcune fasi del processo di realizzazione delle statue installate all’interno della rotatoria: un simbolo identitario posizionato proprio all’ingresso del paese e frutto del contributo della comunità locale.

“La realizzazione della rotatoria è stata un’occasione per riscoprire la storia della frazione”, ha infatti spiegato Ambra Ciarapica, componente del comitato che, dopo essersi impegnato affinché l’intersezione stradale diventasse più sicura, si è assunto l’onere dell’arredo dell’anello centrale della rotatoria. A tal fine è stato scelto un tema: il lavoro delle cave, ritenuto rappresentativo della specifica realtà territoriale. Così sono nate le statue in corten che raffigurano un cavatore della pietra, munito di paramina, e due scalpellini posizionati tra alcuni massi entro un diametro di 6 metri circa. Le statue(la più grande è alta 2,70 metri)sono state realizzate da un’azienda di Panicale su disegno di Alessandro Maria Rossetti.

“Il percorso è stato positivo – ha detto ancoraCiarapica – perché il rapporto con l’amministrazione di Perugia è stato dialogante e costruttivo. Abbiamo riscontrato molta attenzione da parte del sindaco, dell’assessorato e degli uffici comunalidell’Unità operativa Mobilità e Infrastrutture. Ringraziamoinoltre i consiglieri comunali Zuccherini e Volpi che nel 2020 firmarono con noi la petizione”.

Antonio Bonaca, altro membro del comitato, composto anche daAlberto Antognellie Catia Fanali, a nome dello stesso e di tutte le associazioni del territorio, ha espresso soddisfazione per i tempi di realizzazione dell’operaauspicando che la collaborazione instaurata possa proseguire.

L’assessore Numerini ha ricordato che nel 2020 era stata presentata una petizione per la messa in sicurezza della strada Ellera-Lacugnano-San Sisto e le associazioni del posto (Toriscal, la Chiocciola, Lacugnano Green Park) nominarono un comitato per seguirne l’andamento. “Questo intervento, realizzato in tempi che possono essere definiti celeri, considerando tutti i passaggi amministrativi necessari per attuarlo, finalmente migliora le condizioni di sicurezza di pedoni e automobilisti”, ha dichiarato. “Stiamo lavorando sul tema della viabilità cittadina con costanza e seguendo una precisa programmazione – ha proseguito Numerini-. Ciò avviene per le pavimentazioni stradali (in cinque anni sono state circa 200 le strade riasfaltate tra cui gli assi viari principali), per il miglioramento delle intersezioni stradali, come fatto ad esempio anche a Madonna Alta e tra via Tuzi e via Settevalli, e per il miglioramento degli assetti viari. L’obiettivo è rendere il traffico più fluido e sicuro ma anche favorire la riqualificazione delle aree interessate dal punto di vista dell’arredo urbano. Questi interventi, infatti, contribuiscono anche a rendere più belli gli accessi alle nostre frazioni e alla nostra città”.

“Una presenza di cittadini così ampia testimonia sia la rilevanza riconosciuta alla nuova opera sia la coesione che caratterizza questa comunità – ha detto il sindaco Romizi -. Quella inaugurata oggi è un’opera pubblica ideale sia nella genesi sia nella realizzazione.Essa è frutto di una partecipazione vera, con il concorso anche del Consiglio comunale. Inoltre, una volta accolta l’istanza dei cittadini, si è aperto un itercostantemente presidiato, fino all’idea di abbellire l’ingresso di Lacugnanoattraverso una meritoria operazione di recupero della storia del territorio. Un’esperienza destinata a fornire un modello”.