Presi i ladri di Collestrada e Lidarno, blitz della Polizia: due arresti. Un terzo è ricercato

Armati fino ai denti, i poliziotti di Perugia hanno trovato una pistola  semiautomatica a salve e un fucile calibro 12 clandestino, con relative munizioni. Sarebbero loro i responsabili di diversi furti nelle aree di servizio e centri commerciali, come quelli commessi nel febbraio scorso  a Lidarno e Collestrada. Ladri veri, professionisti del crimine e spregiudicati. La loro tecnica era quella di colpire e scappare, un mordi e fuggi che aveva garantito colpi ingenti. Gli investigatori hanno calcolato in circa 200 mila euro il valore di gratta e vinci, tabacchi e bollati portati via durante gli ultimi furti.  Due arresti, un terzo balordo ricercato: è il bilancio del blitz della Polizia perugina portato a termine ad Ardea, comune della provincia di Roma. Qui sono stati trovati due dei tre ricercati. Due di loro sono finiti nel carcere di Capanne, il terzo è riuscito a scappare. Si tratta di due albanesi, di 22 e 37 anni. Arrestati in flagranza di reato perché quando i poliziotti hanno fatto irruzione, oltre alle armi, hanno trovato una piantagione di marijuana, circa 1000 piante. Sono state sequestrate anche due auto, quelle utilizzate per colpire e scappare. Erano intestate a persone fittizie. Dovranno rispondere dei furti commessi, del possesso di armi e munizioni e della coltivazione e detenzione di marijuana. Soddisfazione fra i ragazzi della Questura di Perugia per la riuscita del blitz, un risultato positivo che è la conseguenza di mesi di lavoro e impegno. Ora si tratta di capire se oltre ai furti di Collestrada e Lidarno i tre sono responsabili anche di altri colpi messi a segno in Umbria. Ora si trovano a Capanne a disposizione dell’autorità giudiziaria.